“Riscatto e ginseng” di Monia Sheldy

Descrizione

Il perdono non ha prezzo, per tutto il resto c’è il ginseng.”

Lara ama la vita, il suo lavoro e il ginseng. Non a caso, lavora come assistente in un noto studio commerciale. Ma il suo titolare, il dottor Terenzi, è prossimo a cedere il proprio ‘trono’ alla nuova generazione. In assenza di figli propri, però, la scelta dovrà ricadere su uno dei suoi nipoti, ed è così che avrà inizio una sorta di rivalità tra i due cugini Massimo e Flavio. Diametralmente opposti per carattere e ambizioni personali, entrambi si troveranno a lavorare a stretto contatto proprio con Lara che subirà, quasi inevitabilmente, il fascino del cugino più ombroso e solitario. Sarà proprio Flavio a capire l’ingenuo interesse di questa ragazza solare nei suoi confronti, interesse che proverà in tutti i modi a sfruttare a suo esclusivo vantaggio.
Ma, non appena tutti i nodi verranno al pettine, l’eccitante e seducente relazione tra Lara e Flavio, verrà troncata senza alcun ripensamento. Rimasto solo, lui si interrogherà sui propri sentimenti e sul suo legame con l’unica ragazza che lo abbia mai davvero messo alle strette. E se alla fine dei conti il suo piano gli si fosse ritorto contro? E se l’improvvisa lontananza da Lara lo rendesse scontroso e irrequieto? Basteranno una manciata di scuse e generose dosi di ginseng a farsi perdonare?

La mia opinione

Ho letto questo libro con molta curiosità perché mi è stato inviato per la recensione e non era corredato dalla trama, per cui nemmeno conoscevo i nomi dei protagonisti.

Devo dire che non è male, la prima parte, almeno, crea un certo mistero con molte allegorie con gli scacchi e il potere del vari pezzi, ma una volta svelato il tutto la narrazione si trascina per capitoli e capitoli, senza mordente, in modo piatto e un pò noioso.

Per quanto riguarda il lato stilistico e grammaticale, a parte qualche errore e refuso, il racconto è fluido e c’è una buona caratterizzazione di tutto.

Lara è una ragazza dolce, sincera, avvenente, modesta e non crede di essere sexy.

Ha un buon lavoro ed ed molto amata e rispettata dal suo capo.

Non molto avezza alle relazioni sentimentali, rimane folgorata dall’incontro con lui…

Flavio è un uomo pieno di complessi, di rabbia.

È cupo, intricato, egocentrico, cervellotico…

Insomma una persona non propriamente equilibrata.

Il loro incontro non è da manuale, ma ciò non impedisce a Lara di vedere oltre la facciata scostante, derisoria e spesso crudele, una luce che filtra dalle crepe del muro che lui ha innalzato.

Certo, per arrivare al cuore, la strada non sarà semplice, anzi sarà costellata di dolore, lacrime e delusione.

Ma il segreto sarà non arrendersi???

“Amami fino in fondo” di Malika Drapers

Descrizione

Mi chiamo Colleen Douglas e Kit Carlton è il peggior incontro che potesse capitarmi.
L’ho incrociato una volta e, con un solo sguardo, ha spazzato via tutte le precauzioni che mi ero imposta.
Sono certa che non ci sia nessuno da tenere a distanza come lui.
Kit è la star del campus, tutte le ragazze gli si gettano ai piedi.
È il capitano dei Coyotes, la squadra di baseball dell’università.
Ha una bellezza in grado di togliere il respiro e occhi color acciaio con cui fa tremare le gambe di tutto il campus.
Quando siamo coinvolti in una ricerca da svolgere insieme, mi sento in trappola, so che non potrò sfuggirgli come vorrei e, nonostante mi ripeta che non posso cadere tra le sue braccia, ogni giorno diventa più difficile scappare dai brividi che mi fa provare, ma io non posso cedere, soprattutto a uno come lui perché…
Kit non si fa coinvolgere da nessuno, è popolare, arrogante e vive di avventure da una notte.
Sono l’ultima persona al mondo a desiderare la compagnia di un tipo simile, il segreto che mi porto dietro è uno di quelli che ti distrugge l’esistenza cambiando chi sei, ti perseguita insieme ai ricordi che si manifestano in forma di incubi.
Eppure…
Kit si insinua nei miei pensieri senza offrirmi scampo, ogni volta che resto intrappolata in quello sguardo il respiro mi manca, il buonsenso viene spazzato via e mi sopraffà il desiderio di cedere, di sperare, di provare emozioni che ero certa di non vivere mai più.
Non posso permettergli di avvicinarsi troppo, Kit mi spezzerebbe il cuore e, soprattutto, potrebbe scoprire il mio passato, quella parte della mia vita che ho impiegato quasi due anni a lasciarmi alle spalle e da cui sono fuggita per ricominciare a respirare.
Kit sarà la mia cura, o la mia rovina?

La mia opinione

Ho letto questa storia in pochissimo tempo.

Ho trovato la trama molto piacevole però dopo una prima parte ricca di movimento, di emozioni e che parte a bomba, piano piano rallenta e perde un pò di attrattiva diventando un pò statica e con poco mordente.

Anche i dialoghi risultano meno incisivi e più stucchevoli nella seconda parte.

La forma stilistica è abbastanza buona, un pò di refusi, diversi errori grammaticali e qualche svista nella trama non disturbano la lettura.

I personaggi sono ben caratterizzati e ben inseriti e l’empatia con i protagonisti è immediata.

Non manca la passione, la parte erotica esplicita e ben descritta senza sfociare nel volgare.

Colleen è una ragazza bellissima, ma un trauma dal passato l’ha resa chiusa, scontrosa, solitaria e a nascondersi in abiti di un paio di taglie più grandi.

Non ha più fiducia nei ragazzi e ciò la porta a tenerli a distanza e a non farsi coinvolgere.

Kit è uno sportivo, bello e vincente, amato e desiderato da tutto il corpo femminile dell’università, ma, per delusioni passate, non è un fautore di relazioni durature.

Dal loro incontro e tutto un susseguirsi di eventi che li porterà sempre più vicini, a fidarsi ed ad affidarsi l’uno all’altra , sempre più uniti e complici, abbattedo barriere di diffidenza, sfiducia e paura.

Ma la strada sarà lunga e tortuosa…

“Forgive me” di Francesca Lentini

Descrizione


Landon Moore.
Professione cantante.
Considerato da molti la nuova promessa del panorama musicale inglese.
Talentuoso, eccentrico, sopra le righe.
Ha tutto ciò che potrebbe desiderare dalla vita, comprese le donne, di cui non manca mai di circondarsi.
Il suo obiettivo? Uno solo: non innamorarsi più.
Porta avanti il suo proposito sino a quando non incrocia un sorriso disarmante e tutto cambia.
Perché Crystal Taylor, giorno dopo giorno, abbatte tutte le sue certezze.
Invade il suo mondo, lo porta a riconsiderare ogni cosa, sgretola i suoi equilibri.
Frequentarla stravolge la sua esistenza, lo spinge a scendere a compromessi e lo mette di fronte a un bivio: lasciarsi
andare a un sentimento che lo domina sempre di più o continuare a percorrere la strada che ha scelto per se stesso?
Ogni volta che Landon deraglia dai binari prefissati, un pezzo della sua anima torna alla luce e gli ricorda di avere ancora
un cuore capace di amare.
E la morsa che gli stringe il petto quando incontra i suoi occhi, lo obbliga a risolvere la questione nell’unico modo che conosce: tirando fuori il suo lato spietato.
L’unica soluzione che gli rimane è quella di arginare l’effetto che Crystal ha su di lui e di ripristinare la perfetta armonia che aveva la sua vita, prima che lei iniziasse a farne parte.
Solo che le scelte più facili, a volte, possono rivelarsi quelle più sbagliate e portano a conseguenze difficili da affrontare.
Quanto in basso si può scendere prima di iniziare a risalire?

La mia opinione

La prima cosa a cui ho pensato, mentre leggevo questa storia, è che nessuno nella vita merita di subire tutto ciò.

Detto questo mi allontano dal pensiero, di aver voluto prendere a calci nel sedere Landon, troppe volte, e cerco di dire la mia riferendomi solo ed esclusivamente alla storia.

A parte qualche refuso e vari errori grammaticali, la trama è ben raccontata e di sicuro suscita tutte le emozioni esistenti, dalla tenerezza agli istinti omicidi, dalla rabbia alla comprensione, passando dalla profonda empatia per Crystal.

Una storia che ti striscia addosso e ti ferisce come carta vetrata, che ti entra fin dentro l’anima e ti toglie il respiro.

La sofferenza e il dolore sono tangibili e lo si riesce a percepire nel profondo così come il rumore assordante del cuore di Crystal che va in frantumi ad ogni stilettata verbale dell’uomo che ama.

Quello che di sicuro non manca, a tutto l’ordito, è la passione quella nuda e cruda, quella che rende le scene piccanti molto erotiche ed esplicite.

Crystal è una ragazza radiosa, dolce, allegra.

Vive la sua vita circondata dall’affetto dei suoi cari e degli amici, col sorriso nel cuore e una luce negli occhi.

È bellissima, ma lei non se ne rende conto, eppure è capace di calamitare l’attenzione attraverso il suo sguardo limpido.

Ed è quello che capita a lui quando incrocia i suoi occhi.

Landon è un musicista di successo, è arrogante, crudele, egocentrico ed egoriferito.

È attratto da lei come una falena dalla luce, ma nel suo caso la falena è lei, scottata troppo spesso dalla sua luce ingannevole.

Dal primo incontro la sfacciataggine di lui e la forte attrazione di lei danno vita ad una lotta emotiva all’ultimo battito che porterà alla sconfitta entrambi.

Landon col suo cuore, già ricco di crepe, da proteggere innalzando muri di cattiveria e sfogando le sue paure e la sua rabbia in rapporti solo di sesso e con tante donne tra cui lei…

Crystal col suo cuore innamorato a pezzi, delusa, umiliata, ferita, disillusa, ma che continua imperterrita ad andare avanti, a voler tirare fuori la vera anima di lui che ha scorto attraverso strati e strati di indifferenza, di crudeltà, di superficialità, di rabbia, di orgoglio…

Una trama che riesce a legati alle pagine, anche se in alcuni punti non è particolarmente gradevole e qua mi riferisco alla sua forma stilistica e al modo di riferirsi al passato.

Della serie “l’abito non fa il monaco….”

“Dancing in the dark” di Moloko Blaze

Descrizione



Non mi sarei mai liberato del sogno di lei. Mi sarebbe rimasto incollato all’anima come una canzone, una lacrima invisibile che avrebbe solleticato il mio cuore per sempre. Un cuore che per molto tempo avevo creduto inutilizzabile.

Quando le viene proposto di diventare la violoncellista dei Cult Of Essence, band indie folk in ascesa, capitanata dall’ambizioso frontman Eric Jordan, River Price sale su quel bus senza guardarsi indietro. In fondo, non ha nulla da perdere visto che ha già perso tutto, compresa una vaga affezione nei confronti della vita. River vive suonando per strada, le sue radici le ha recise da tempo e non ha il sogno di un futuro a cui affidarsi. Al contrario di Eric, che invece da quel futuro è tragicamente ossessionato. Un sogno che coltiva da dieci anni e che sarà il riscatto per la sua famiglia, che merita tutto ciò che lui sarà in grado di offrire con la fama e la ricchezza. E poi c’è la musica, su cui lui ha basato la sua intera esistenza, a costo di rinunciare a tutto il resto, amore compreso. Niente e nessuno dovrà frapporsi fra lui e quel futuro, nemmeno quella violoncellista prelevata dalla strada e che lo ha stregato dal primo istante. Ciò di cui Eric non tiene conto però è l’amore sconfinato che quella ragazzina a cui piace “danzare nell’oscurità” ha tutta l’intenzione di donargli, persino senza ricevere nulla in cambio.

La mia opinione

Non conoscendo l’autrice e il suo modo di scrivere ero convinta , sì, di trovarmi di fronte ad una storia ricca di passione, erotismo, molto emozionante, ma mai mi sarei aspettata di dimenticare pure di dormire per poterne finire la lettura.

Una trama cruda che ti tocca ovunque, che ti trascina in una spirale di amore, di odio, di sofferenza e distruzione che per risalire, devi per forza toccare il fondo.

Mi sono troppo spesso sentita annichilita, provata nell’anima, persa tra le pagine di una narrazione ben scritta e perfettamente raccontata.

È la storia, complessa e combattuta, di due cuori che amano…

River è una violoncellista che vive di musica e sensi di colpa…

Il suo cuore e la sua anima sono rattoppati alla meno peggio per permetterle di andare avanti in una vita fatta di rimorsi, dolore e solitudine.

Eric è il frontman di un gruppo musicale, vive per quello, per il successo, a cui ambisce, senza mezzi termini, per riscattarsi da una vita mediocre e realizzare i suoi sogni.

Vive la sua vita, le relazioni, con superficialità, senza impegno perché nel suo mondo la musica è al primo posto in assoluto.

Il loro incontro, il loro sodalizio musicale, mette a nudo le loro anime.

L’attrazione che provano è esplosiva, ma nessuno dei due vuole cedere il potere ad un sentimento che di sicuro potrebbe mettere a rischio i loro cuori, le sorti del gruppo e l’ascesa al successo.

Lui la desidera in modo totalizzante, ma non riesce a scindere i sentimenti dai bisogni della carne, il desiderio dalla voglia di sfondare.

Lei, al contrario, diventa tutt’uno col quel desiderio, che le fa battere il cuore, e che la rende portavoce di un sentimento forte, travolgente, unico…

Ma da quí comincia una lotta impari che li porterà inevitabilmente a allontanarsi per poi riavvicinarsi per poi allontanarsi ancora…

A vivere di dolore, sofferenza, gelosia.

Perché se lui ha ben presente che, per realizzare il suo sogno, non è quello il loro momento, per lei il dolore del presente sommato a quello del passato la porta ad una sorta di punizione imposta che la trascina sempre più nel buio più tetro, perché, spesso per non soffrire, si ha bisogno di non sentire, di annientarsi, di provare un dolore più forte, più lacerante…

Ma il tempo a volte può essere galantuomo…

“Misconduct” di Melissa Pratelli

Descrizione

Ho perso il mio migliore amico da un giorno all’altro e non so nemmeno il perché.
Dopo una notte insieme, lui mi ha tagliato fuori dalla sua vita senza neanche una parola.
Mi chiamo Laney Mitchell e frequento il secondo anno della facoltà di Giornalismo alla Denver University.
Da oltre due anni non parlo con Dominic e lo guardo fingere che io non esista.
Dovrei odiarlo, ma la verità è che non ci riesco.
Dovrei strapparlo via dal mio cuore, eppure, per quanto io ci provi, mi rendo conto che è impossibile.

Sono Dominic De Luca, il nuovo capitano della squadra di hockey della Denver University.
Il ghiaccio è la mia vita, il professionismo il mio sogno più grande e questo è tutto ciò che conta.
A parte lei.
Laney è il mio punto debole, da sempre.
In questi anni ho fatto di tutto per togliermela dalla testa, ma non è servito a niente.
Ora lei si occupa della squadra di hockey per il giornale dell’università e averla intorno così spesso rende le cose ancora più difficili. Non so quanto potrò resistere prima di cedere, anche se farlo significherebbe commettere il fallo più grande della mia vita.
La peggior condotta scorretta della storia.

La mia opinione

Ed eccomi qua a dare la mia opinione su un libro che ho scelto di leggere, attirata dalla sinossi, e che ho letto praticamente in un giorno.

La prima cosa che mi ha colpito è la narrazione chiara, scorrevole, corretta sia grammaticalmente che stilisticamente.

È questo è sicuramente un plus e non di poco conto.

Segue poi la trama, che riesce a tenerti incollata alle pagine con la forza dei segreti, della passione e dei sentimenti che vanno oltre il detto e il taciuto, del legale e del proibito.

Insomma, una storia con un pò di scossoni emozionali e movimento.

Brava quindi l’autrice per aver trattato temi sensibili con tatto e delicatezza.

Dominic e Laney sono amici da sempre, migliori amici, che si supportano e si comprendono l’uno con l’altra.

Una notte speciale, un segreto e tanta rabbia porteranno Dom ad allontanarsi dalla sua amica e a vivere una vita nuova, con nuove regole in cui lei non è prevista.

Frequentare la stessa università, è però per Laney un continuo monito all’indifferenza di lui che puntualmente, giorno dopo giorno, le spezza il cuore in pezzi sempre più piccoli.

È vedere che la vita di lui è andata avanti, mentre la sua è rimasta a quella notte e ai giorni seguenti, ricchi di silenzi.

Dominic è un personaggio difficile da capire e da interpretare, troppo cupo e perso nei suoi pensieri, al contrario di laney che è sincera, solare e determinata.

Una storia che arriva dritta al cuore con tutta la potenza della emozioni, dei sentimenti, della sofferenza, del dolore…

Un racconto dove non c’è un carnefice ed una vittima, ma due cuori che soffrono per gli errori degli altri.

“Shameful” di Alice Marcotti

Descrizione

“Volevo distruggerla, ma è stata lei a fare a pezzi me.”

Non esistono principi azzurri in questa storia.
Solo un re pronto a tutto per difendere la sua corona.

Mi chiamano Shameful.
Sono il quarterback dei Demons, l’idolo indiscusso della scuola.
Nessuno ha mai osato sfidarmi, prima di lei.
Dawn Sanders mi sta portando via il futuro, ma non ha ancora capito con chi ha a che fare.
Non sono uno che perdona.
Le renderò la vita un inferno.
Quando avrò finito con lei, non rimarrà più nulla della ragazza immacolata che tutti conoscono.
E nessuna vendetta sarà mai così dolce.

La mia opinione

Ho adorato questo bully romance; mi sono sentita come sulle montagne russe dove le mie emozioni spiccavano verso l’alto e poi crollavano miseramente, creando una guerra tra cervello e cuore.

La trama è intensa ed è ben scritta e soprattutto ben raccontata e l’empatia con i protagonisti è immediata.

Ben caratterizzati anche gli altri personaggi, ben inseriti nel racconto.

Una storia che mi ha preso completamente, che non sono riuscita a posare fino alla fine e che straripa di passione, quella forte, cruda e primordiale.

Dati i dialoghi, e le scene, un pò forti ed espliciti se ne consiglia la lettura ad un pubblico adulto.

Dawn e Blame sono due mondi a parte, diversissimi in tutto…

Lei è ordine, regole e ubbidienza in una vita ordinaria, semplice e già scritta…

Lui è caos, è rabbia, è disordine nel suo mondo fatto di istinto e orgoglio.

Dawn è la sfigata della scuola….

Blame ne è il re….

E quando le loro vite entrano in collisione tutto il resto diventa cenere…

Perché dove il cuore e il cervello sono in guerra e la parola vendetta è un monito ad ogni emozione, il destino può mischiare le carte e l’odio tramutarsi in amore.

“Hardest to love” Broken hearts trilogy 2 di P. Sky Hope

Descrizione

Sydney e Cole non dovrebbero mai e poi mai provare qualcosa l’uno per l’altro.
Lei, una ballerina che frequenta il secondo anno a Yale, con un passato travagliato e il sogno di diventare una stella della danza forte e audace.
Lui, al primo anno di master, con un futuro da avvocato e di un fascino irresistibile ed irriverente.
Nonostante i loro sforzi per evitarsi, si ritrovano sempre a guardarsi l’un l’altro con attrazione e desiderio.
Sydney entra nella vita di Cole con prepotenza, e mentre lei cerca di avvicinarlo, lui mantiene le distanze ritenendola responsabile della sua delusione più grande.
Entrambi cercano di stare alla larga il più possibile dall’altro, ma un evento imprevisto distrugge Sydney, e Cole deve necessariamente starle accanto, mettendo alla prova i suoi sentimenti contrastanti.
Sydney cerca di superare il suo passato e di costruirsi un futuro, ma al contempo è turbata dalla quantità di donne che girano attorno all’orbita Cole.
Verrano messi alla prova dalle difficoltà e dai segreti, ma l’amore potrà trionfare?
Riusciranno a fidarsi l’uno dell’altro e abbattere le barriere che hanno creato, o prevarrà l’odio per le verità nascoste e i sentimenti dissimulati?

La mia opinione

Le storie della Hope sono di sicuro una garanzia per chi ama le trame complicate, intricate, emozionanti, ma purtroppo sono poco curate nella parte stilistica e grammaticale.

A parte le pecche, elencate precedentemente, e i soliti cliché, legati ai romance ambientati nei college, la storia è decisamente appassionante e prende completamente, tant’è che non sono riuscita a smettere di leggere fino alla parola fine.

In questa storia le emozioni si toccano con mano e l’empatia con tutti i personaggi, non solo con i protagonisti, è immediata e profonda.

Inoltre il movimento nella trama, i vari colpi di scena, il dolore, la delusione toccano davvero corde profonde dell’anima.

Cole e Sidney sono completamente opposti in tutto, ma risultano talmente complementari, che le loro vite si incastrano alla perfezione.

Lui è il classico bad boy bello e tenebroso.

Il sogno erotico delle studentesse dell’università di Yale, che frequenta, ma il suo interesse è rivolto solo ad una ragazza che è al contempo, per lui, croce e delizia.

Lei è dolcezza allo stato puro, è decisa, determinata e solare.

Ama la danza sopra ogni cosa, ma un avvenimento minerà il suo sogno di ballare, ma non affievolerà la speranza.

Uno strano gioco del destino li porterà a conoscersi, ad odiarsi, a tenersi a distanza…

Cole è razionale, sa che non potrà mai esserci nulla tra loro, ed è prevenuto nei confronti di lei…

Sidney, al contrario, cerca continuamente un contatto con lui, anche se è consapevole di essere una presenza ingombrante nella sua vita

Ma il tempo e gli amici in comune renderanno meno spigolosi i loro incontri e getteranno le basi per scorgere al di là della cortina di odio e di disprezzo quella luce, talmente forte da accecarli.

Per chi ama le letture movimentate, che fanno soffrire e battere il cuore.

Tutte le cose che (odio) amo di noi” di Deborah Fasola

Descrizione



Mi chiamo Brinley Blackbottom e sono un genio dell’informatica. Attualmente lavoro per la Ashford Games&Co a Galway, Irlanda, in qualità di programmatrice e designer di videogame per l’imprenditore, nonché mio capo, più odioso della storia. La mia vita privata è piuttosto piatta, sinché proprio lui, in ufficio, non mi sente commentare un articolo che lo riguarda con parole al vetriolo.
Per punirmi, il mio odiatissimo boss decide di farmi passare un weekend nel suo castello a prendermi cura della figlia di una sua amica. Da quel momento in poi tutto tra di noi cambia e, se possibile, cominciamo a odiarci ancora di più.
E non so davvero se Aiden Ashford alla fine mi licenzierà o vorrà altro da me…

Sono Aiden Ashford e, da imprenditore di successo, ho fatto della carriera il mio scopo e dei soldi il mio unico amore.
Amo le belle donne, il bourbon che produco e il buon sesso, ma soprattutto amo i soldi… e sì, so che l’ho già detto.
La mia vita è piena solo di queste cose, finché una mia dipendente non comincia a destare il mio interesse nella maniera peggiore e proprio alla vigilia dell’importantissimo lancio sul mercato del mio videogioco del secolo.
Lei è giovane, ha la lingua biforcuta e uno sguardo che inchioda, è un genio con i videogames ma totalmente inadatta in tutto il resto.
Lei mi sfida, compete con me e cerca di migliorarmi e peggiorarmi insieme, e il guaio è che ci riesce.
Ma forse il problema più grande è che a un certo punto non riesco più a fare a meno di lei…

La mia opinione

Per i miei gusti non è esattamente il romanzo che riprenderei per rileggerlo, ma trovo che sia comunque una storia carina con due protagonisti un pò troppo sui generis.

Ciò che mi lascia perplessa è la narrazione, troppo prolissa in alcuni punti e troppo povera di informazioni in altre, e una certa confusione nei dettagli .

Esempio: nella trama la stessa informazione viene data in modo diverso.

Inoltre non si riesce a creare empatia con i protagonisti in quanto non si riesce a stare dietro i cambi di umore e i loro scatti infantili.

Perché questo dimostrano, una infantilità di azioni e di dialoghi, una superficialità e una boria che spiazza.

E tutto questo un pò stanca.

Brinley è un genio dell’informatica, ma nei rapporti civili è semplicemente una bimba che fa i capricci.

Vive la sua vita puntando solo al lavoro perché non si sente adatta a nessun tipo di relazione amorosa.

Vive in eterna competizione, sminuendosi, con chi apparentemente è più piacevole agli occhi, in primo luogo la sorella, con cui vive un rapporto di amore/odio per uno sgarbo del passato.

Aiden è un imprenditore di successo, ma è il solito piacione che si vanta della propria ricchezza, del proprio fascino, della propria posizione sociale.

Vive le donne con superficialità, nessun interesse vero, nessun amore, solo sesso senza futuro.

Lui, lei e un mare di parole ed incomprensioni, di prese in giro e di ordini.

I battibecchi tra di loro sono molto infantili e non porterebbero a nulla se lui non mettesse in moto il ricatto sul lavoro…

Insomma più che in un ufficio sembra di essere tornati alle elementari…

Si odiano…

Poi tra loro qualcosa cambia …

Ed è proprio quando la situazione cambia, che la trama non è chiara ed è scevra di dettagli, che nascono i perché del lettore.

“Per sempre noi” di Simona La Corte

Descrizione

«Magari la felicità non è limitata al finale della storia, ma a quello che ci sta in mezzo.»

Milano/New York, 2022.

Lei è la sua Musa.
Lui il suo sogno proibito.

Per David Wilson, celebre scrittore di romanzi erotici, l’amore è un sentimento sopravvalutato, una gabbia dentro la quale finiscono soltanto gli sciocchi. Ama le donne, predilige le relazioni fugaci e non rinuncerebbe mai alla propria indipendenza, eppure a quarantadue anni comincia a chiedersi se la solitudine gli basterà come unica compagna di vita. Quando incontra Serena Bianchi, la ventottenne pin-up proprietaria del caffè letterario in cui presenta il suo nuovo romanzo, basta un bacio al gusto di cupcake per mettere in discussione le sue certezze.
Serena desidera l’amore, quello assoluto, che rapisce il cuore e domina la mente. Conosce la fama di donnaiolo che circonda il nome di David Wilson e sa che tutto ciò che potrà avere da lui è una sola notte nel suo letto.
Inoltre, ci sono due ostacoli a frapporsi tra loro: la differenza d’età e un oceano di distanza tra Milano e New York.
Basteranno pochi istanti di passione a saziare la fame dei sensi che destabilizza un’esistenza intera?

La mia opinione

Una lettura davvero piacevole, dolce, di buoni sentimenti e con un intreccio nella trama che definirei tranquillo, perché poco destabilizzante.

La narrazione è chiara, scorrevole e che arriva al cuore facendoti vivere in prima persona tutte le emozioni dei protagonisti.

David e Serena non potrebbero essere più diversi, e non solo per una questione anagrafica, ma soprattutto per il loro modo di vedere la vita, i sentimenti, l’amore.

Lui è uno scapolo impenitente, scrittore di libri erotici, con un bel numero di donne sempre pronte a compiacerlo e a constatare se sia reale ciò che descrive minuziosamente nei suoi libri.

Lei è una giovane donna che sui frammenti del suo cuore ha creato una corazza e che ha come unico scopo nella sua vita il suo lavoro, il suo mondo, il suo sogno…

Il loro incontro mina tutte le loro convinzioni ed è da quello scontro di occhi e di anime che nasce il “noi” che nessuno dei due è disposto ad accettare.

Un bacio e quell’attrazione si tramuta in desiderio, in bisogno, in appartenenza, in amore…

Una lettura che fa bene al cuore.

“L’altro lato di me” di Margherita D.

Descrizione

Mia Parisi è una semplice ragazza acqua e sapone quando il conservatorio di Milano la accoglie per proseguire gli studi musicali. Si sente in qualche modo trattenuta, anche se non riesce a comprenderne la causa fino a quando parteciperà a un provino.
I quattro giovani ragazzi con cui si dovrà confrontare sono pronti a deriderla in ogni situazione, facendo emergere in lei la voglia di dimostrare una Mia diversa.
Leonardo Costa sarà colui che le darà filo da torcere perché intollerante alla presenza di una figura femminile all’interno della band. Non sarà facile convincerlo, la dimostrazione l’avrà con Mia sul palco pronta a dare il massimo, questo ribalterà tutte le sue certezze.
La fama non sarà la fine dei loro problemi, ma solo l’inizio.

Un romanzo intenso, tra le note del rock, del sesso e dei vizi.

La mia opinione

Ho appena finito di leggere questo romanzo e non vi nascondo che è stato parecchio faticoso.

La storia è molto bella, ha tanti spunti per creare movimento, ha molto potenziale per creare emozioni forti, ma in realtà si mostra come un prodotto poco accattivante.

Partiamo dallo stile di scrittura e dai dialoghi, decisamente infantili per passare alla caratterizzazione dei personaggi e degli avvenimenti che è troppo superficiale, alla narrazione che, nella prima parte, è lentissima, poco appetibile e per nulla scorrevole.

Si salta da una situazione all’altra senza un vero senso di continuità e quelle poche emozioni che traspaiono non coinvolgono, ci sono buchi nella trama che andrebbero riempiti, chiarimenti e dubbi da spiegare…

Insomma troppi perché a cui mancano risposte e restano lì… in sospeso.

Anche l’aspetto grammaticale lascia parecchio a desiderare…

I protagonisti sono completamente opposti in tutto, lei gioviale e radiosa, lui cupo e scuro come la notte.

Mia e la sua vita perfetta, ha in realtà un mondo dentro, da tirare fuori, per essere realmente sé stessa.

La parte che mostra agli altri è la versione plasmata della sua vera anima e le scelte di vita si dimostreranno diverse dai desideri.

Leo è un’anima inquieta, arrabbiato col mondo intero, cupo, silenzioso, irascibile..

Senza programmi per il futuro, ma un solo sogno a dirigere i suoi giorni : la musica.

Una vita superficiale fatta di musica e notti di sesso fino a quando incontra lei…

Lei che rappresenta la svolta, sia nella sua vita che nella musica…

Lei che diventa tutto.

Mio consiglio; la storia c’è, ma solo un buon editing può colmare tutte le lacune.

“Sua come pagamento” I boss mafiosi vol. 1 di Piper Stone

Descrizione



Quando voglio qualcosa, la faccio mia. E io voglio lei.

Caroline Hargrove pensa di essere mia perché suo padre era in debito con me, ma non è per questo che è seduta nella mia macchina accanto a me, con il sedere dolorante sia dentro che fuori. È bagnata, è stata usata per bene, e che le piaccia o no verrà con me, perché ho deciso che la voglio, e io mi prendo sempre quello che voglio.

In quanto figlia di un senatore, probabilmente pensava che nessun uomo avrebbe mai osato toccarla, figuriamoci sculacciarla a fondo e poi reclamare il suo bel corpo nei modi più vergognosi possibili.

Si sbagliava. E di grosso. Verrà addomesticata e non sarò gentile a riguardo.

La mia opinione

Se devo essere sincera non mi è dispiaciuto, è stata una lettura piacevole, emozionante, anche se mi aspettavo molto di più .

Per me, un “mafia romance” deve possedere quel giusto equilibrio tra crudezza e crudeltà, tra ansia e batticuore, tra possesso e passione..

Diciamo che la narrazione è fluida, ha una giusta caratterizzazione dei personaggi e degli avvenimenti, ma manca quel guizzo che innalza l’adrenalina e provoca scossoni emozionali degni della montagne russe.

Qua il racconto è un pò statico, ci sono, sì, situazioni da cardiopalma, ma non mettono in subbuglio l’emotività.

La storia di per sé è molto erotica, estrema e molto esplicita, dunque rivolta ad un pubblico adulto.

È una storia di ricatto e possesso, di desiderio carnale, erotismo vivo, di sottomissione, di amore…

Questa è la parte più trainante di tutto il romanzo…

Manca tutta la parte “mafia”, che intimorisce, coinvolge, dilania…. o per meglio dire, c’è, ma è molto soft e non è godibile.

“Madness” di Mariadora Vizza

Descrizione



Ah, il primo amore! Non si scorda mai.

Di solito le persone normali vanno avanti con la propria vita, crescono, si innamorano…
Tutte tranne Sveva Antonucci. Venticinque anni e la testa sulle spalle, Sveva sogna di poter realizzare finalmente il sogno di laurearsi in geologia. Tutto in lei è cresciuto, tranne il suo cuore, ancora innamorato perso del suo miglior amico, Edoardo Scaccia. E non sarebbe poi una cosa così assurda, se non fosse per il piccolo particolare che Edoardo ormai non lo vede né lo sente da dieci anni

Edoardo Scaccia è un ballerino professionista ma la sua più grande ambizione è entrare a far parte del prestigioso corpo di ballo del Boston Ballet. Fidanzato con la ballerina più bella e dispotica dell’accademia in cui lavora, Edoardo è al settimo cielo quando la sua compagna di liceo lo contatta per rincontrarsi, un decennio dopo.
Peccato che Sveva non assomigli affatto a quella che era la sua più cara amica.

“… dieci anni fa quel seno prorompente era nascosto sotto quelle orribili felpe, non premeva vergognosamente contro i bottoni delle camicie.”

Sveva, rivendendolo, metterà fine alla sua ossessione?
Edoardo continuerà a credere che l’amicizia tra un uomo e una donna è possibile?

La mia opinione

Una storia molto piacevole, ma con una trama già letta.

Comunque sia è stata una lettura che mi ha regalato tantissime emozioni.

Scritta in modo chiaro, raccontata bene e col giusto movimento nella trama, per creare diversi scossoni all’emotività.

Non manca la passione, che è il fil rouge di tutto il romanzo, e che si trasforma poi in desiderio e bisogno…

Buona caratterizzazione dei personaggi e delle situazioni , perfetta la finestra che si apre sul mondo della danza e di tutto ciò che lo circonda e ottima l’empatia con i protagonisti.

Edoardo ama la danza in maniera viscerale, un passato fatto di bullismo, derisioni e solitudine… e lei è con lui per dargli la forza di credere nel suo sogno.

Sveva è un pò la sfigata della scuola, risponde ai bulli con il sorriso sulle labbra, ma nel cuore un grandissimo sogno che sa per certo che realizzerà…

Un dolore immenso le spezza il sorriso, ma lui è lì per darle conforto…

Il tempo, che è allo stesso tempo, galantuomo e tiranno, li separerà per riunirli anni dopo mostrandoli così diversi, ma esattamente uguali a prima.

Lui è ormai temprato nel corpo e nell’anima, è un figo ammirato e corteggiato…

Vive di danza e per la danza.

Lei, per raggiungere il suo sogno, ha dovuto sbracciarsi e sgomitare per bene…

Non è più quell’adolescente derisa… è ormai una donna che, nonostante tutto, non ha perso il suo radioso sorriso….

Lei ama lui da sempre…

Lui ha una ragazza…

Una serie di peripezie ci porterà sulle montagne russe delle emozioni, perché malgrado tutto, il destino ha ormai mosso le carte giuste…

“Gioco profondo” di Greta Roscini

Descrizione

Sono Brandon ‘Big’ Reid e vado a fondo dentro e fuori dal campo.
Il mio è un gioco profondo.
Sempre.
Chi direbbe mai di no all’occasione di una bella scopata? E io ne ho avute più del dovuto.
Ma nessuna era meglio a letto di Winslet Stonewood.
Bionda.
Gambe per giorni.
Selvaggia tra le lenzuola.
L’ho lasciata anni fa, ma ora sono tornato a casa e lei è sexy come sempre.
La voglio, e io riesco a ottenere sempre ciò che voglio.
Ma Winslet è stata chiara: non è interessata.
Perché dice che sono uno stronzo perfetto, che l’ho già lasciata una volta e che potrei farlo di nuovo.
Mi vuole fuori dalla sua vita.
Ma non posso andarmene. Non è possibile.
Perché lei ha una figlia.
Winslet dice che quella ragazzina non è mia. Ma io non ne sono così sicuro.
E non me ne andrò finché non saprò la verità.

La mia opinione

Una storia carina, scritta bene, che comincia con una trama intricata che promette colpi di scena scoppiettanti, ma che man mano che avanza nel racconto diventa piatta e poco appassionante.

Quello che, secondo me, manca è un bell’approfondimento sulla storia personale dei personaggi principali e del perché si siano fatte certe scelte di vita.

Scritto così è come andare a tentoni, al buio, non conoscendo lo spazio in cui ci si muove.

I protagonisti sono un pò caratterizzati ai minimi termini e non suscitano nessuna empatia, ma nemmeno curiosità.

Brandon è un uomo superficiale, per nulla affidabile e dedito solo al football e al sesso occasionale.

Ha scelto di interrompere una relazione per la libertà e non si capisce il perché…

Winslet, al contrario, è profonda e responsabile, ma non si capisce perché decide di tornare sui suoi passi…

In realtà tantissime cose non sono chiare ed altre avvengono troppo in fretta.

In questo romanzo mancano le emozioni, quelle vere e un pò di movimento che renda appetibile tutta la trama…

Ma ahimè, tutto si riduce ad una serie di informazioni sterili che fanno nascere tantissime domande…

Giusto per essere chiara…

Leggere un libro non è la stessa cosa di fare la settimana enigmistica..

Non devo cercare io le soluzioni, anzi, tutto deve essere chiaro e descritto minuziosamente in modo che il lettore possa capire sempre il perché ed il per come di ogni situazione.

È logico che l’autore abbia nella sua testa tutte le risposte, ed abbia un quadro chiaro di ciò che mette nero su bianco…

Il problema è che deve esternarlo, trasferirlo su carta, trasformarlo in emozioni, renderlo ad uso e consumo del lettore, in modo che la narrazione possa essere chiara e scorrevole.

“Save me from myself” di Bree Winters

Descrizione

Mi chiamo Daryl Newman, ho trentadue anni e sono un fotografo freelance di successo.
Trascorro i miei giorni cristallizzando gli attimi e catturando l’essenza dell’anima.
La mia vita è una dicotomia di luce e ombre.
Mi reputano un bastardo arrogante e un ritardatario cronico. Se non fosse per il mio innegabile talento non avrei più un lavoro e finirei dritto nei sobborghi malfamati di Belmont.
Ma dietro la mia faccia da schiaffi, nessuno sa che sono uno schiavo. La cocaina è la mia condanna, la dea, come la chiamo io. Lei che non possiede né corpo e né voce, mi ha relegato in una prigione immaginaria da cui non ho la forza di scappare. Sono asservito al suo bianco volere.
Daphne è pura luce. Bellissima e innocente. I suoi occhi blu hanno la stessa carica erotica degli iris.
Io la voglio, bramo i suoi sorrisi, la sua pelle, ma…

Mi chiamo Daphne, ho ventidue anni. Ho lasciato Lansing, la mia città natale, per trasferirmi a Detroit. Questa città mi somiglia, siamo entrambe sospese in attesa di poter rinascere. È qui che sto ricominciando a scrivere la mia storia. A Detroit voglio dimenticare un passato che continua a fare male a ogni respiro.
Daryl Newman è un mistero che mi attrae. Una tentazione irresistibile. Lui è oscuro e tormentato.
Dovrei stargli lontano, proteggermi dalle sue penetranti iridi di ghiaccio. Daryl mi spezzerà il cuore, ma io lo voglio lo stesso.

La mia opinione

Sono sempre più convinta di aver avuto bisogno di questa fortissima dose di emozioni perché questa storia mi è arrivata fin dentro l’anima.

Il mio primo pensiero va all’autrice che ha saputo raccontare con chiarezza, delicatezza e tatto una dipendenza, figlia dei nostri tempi, evidenziando tutti gli aspetti negativi che la “dea” ha sulla vita delle persone che ne fanno uso…

Inoltre ci ha aperto una finestra su un mondo di eccessi, di perversioni, di violenza, di povertà, di superficialità….

Oltre a toccare in punta di dita altri problemi sociali, purtroppo arcinoti, che fanno semplicemente indignare.

Brava Bree!

Oltre a questo, il fulcro principale della trama è il rapporto “intenso” tra i protagonisti.

È un continuo attrarsi e respingersi…

È desiderio viscerale allo stato puro, è bisogno di appartenersi, di fondersi…

È passione, è erotismo, è amore…

Quello che ti incatena a due occhi splendidi, in cui traspare la purezza di un’anima, e ad un cuore che riesce a battere all’unisono col tuo…

E questi sono loro, tormento e bramosia, speranza e dolore, realtà e bugie…

Daryl è un uomo bellissimo, cupo e schivo, ombroso.

All’apparenza lo sfrontato bad boy se solo non fosse schiavo di una sostanza che modifica il suo umore, le sue percezioni, che controlla la sua vita.

Una debolezza che lo rende sfuggente, bugiardo, fragile…

Daphne è una giovane ragazza che ha subito un forte sgambetto dal destino, ma si è alzata con dignità ed ha cominciato a prendere a morsi la vita per appropriarsi di un posto in prima fila e vivere.

Nonostante un forte dolore e un enorme vuoto nel cuore, è gioviale, è allegra, dolce, disponibile…

Quando incontra lui, si affida completamente alle sue mani… gli dona interamente il cuore, non pensando che possa spezzarsi ancora più e più volte.

Nonostante le dicano che….

Nonostante capisca che…

Una storia che mi ha preso completamente e che ha tutto…

Da rileggere…. sicuramente!

“Someone like you” di Hazel D. Sky

Descrizione



Emery
Dopo aver perso mia madre, io e mia sorella Grace, una dolcissima decenne autistica che è la mia vita e della quale mi occupo da sempre, veniamo spedite dalla zia a vivere con mio padre, l’uomo che ci ha tradite e abbandonate, e la sua nuova famiglia a Riverside, dove sono nata. Scacciata dal Montana sono costretta a riadattarmi alla mia vecchia cittadina nella quale, da bambina, venivo spesso bullizzata. E mai mi sarei immaginata di ritrovare Jeremy, il bambino che mi difendeva sempre, il mio eroe. Peccato che quello che trovi è un ragazzo cambiato, più tenebroso e oscuro, inaccessibile alla vita e all’amore. Così, tra i miei due nuovi fratellastri e una ripartenza difficile, mi adatto a vivere di nuovo a Riverside, avvicinandomi sempre di più a quel pericoloso ragazzo che dovrei solo tenere lontano…

Jeremy
Mi ricordo di Emery: è la bimba bellissima che proteggevo quando eravamo molto piccoli. Però io sono cambiato: ho perso troppo per pensare di riavvicinarmi a lei, convivo con la mia anima oscura e con i miei fantasmi da un tempo indefinito e non so uscire da questa camera nera nella quale ho rilegato la mia anima. Peccato che Emery Evans non sia d’accordo e piano piano cerchi di buttare la sua luce su tutto il mio nero.
E le cose diventano difficili, è vero, ma lei mi diventa indispensabile. Anche quando lo nego, anche quando fingo che non sia così e faccio di tutto per tenerla lontana…
Ma come fare fiorire amore dentro la landa oscura della mia anima? Come salvarla di nuovo… ma questa volta da me, se tutta la mia essenza tende verso di lei e la desidera?

La mia opinione

Ho appena finito di leggere e dire che sono perplessa è il minimo.

La prima cosa che balza all’occhio è la poca cura nella stesura della trama, sia stilisticamente che narrativamente.

Oltre agli errori grammaticali, sono sbagliati pure i periodi nei dialoghi, il modo di esporre un discorso e soprattutto la caratterizzazione dei personaggi o degli avvenimenti….

Due esempi a caso senza spoilerare…

Occhi che prima sono castani, poi diventano magicamente azzurri….

Una tale situazione che avviene in lavanderia e poi invece si dice avvenuta nello studio….

Questo fa capire che non c’è stata la fase di editing…

Per il resto, la storia è carina, con tanto potenziale, ma è raccontata in modo molto infantile, mancano collegamenti tra un avvenimento e l’altro, alcuni eventi arrivano all’improvviso, senza una logica o uno schema di racconto…

Anche i protagonisti sono caratterizzati male..

Appaiono strampalati, fuori contesto, spesso eccessivi e per nulla maturi.

Entrambi con grossi problemi, ma che non mi hanno suscitato nessuna empatia o emozione.

“Ama fino all’ultimo peccato” di Sofia Ribes

Descrizione

“Non dovevo conoscerla.
Non dovevo rivolgerle la parola.
Non. Dovevo. Desiderarla”.

È così che la tentazione ha un volto. Un nome.
Alyssa Yosovic.
Un angelo sotto mentite spoglie.
La mia eterna espiazione.
Un miracolo nocivo quanto il peccato.
Me ne pento?
Ogni volta.
Riuscirò a smettere?
Mai.

Thomas Marsili è un enigma sexy e oscuro.
Inafferrabile.
Incomprensibile.
Mi spinge al limite. Cadiamo insieme.
Vuole salvarci.
Ma da cosa? Da chi?

Verità taciute.
Un’attrazione bruciante.
E la scelta più difficile da compiere, per entrambi…
Amore o peccato.

La mia opinione

Vi dico solo che non sono riuscita a posarlo nemmeno per un minuto…

All’inizio, la storia, è decisamente criptica, l’autrice ti lancia addosso una bomba che sai che esploderà, ma non sai quando, come è perché…

Ti ritrovi in una sorta di giostra, che gira, gira in tondo, senza mai centrare il problema e portarlo alla luce.

Una scrittura che imprigiona non svelando nulla, ma dicendo tutto..

Ed è qui che i due protagonisti prendono consistenza e si rendono reali, con il loro passato… con i loro limiti… con i loro desideri…

Thomas è un ragazzo che porta nell’animo un grandissimo trauma…

Non riesce ad essere pienamente coinvolto in una relazione sessuale o d’amore perché incapace di agire attivamente…

Nella sua vita nulla è definito, nulla è scontato, tranne la sua musica e lei… che è diventata la sua ossessione, il suo bisogno, il suo tutto…

Il suo peccato!

Alyssa è convinta di vivere una vita serena con la sua famiglia, ma presto scoprirà che nulla è come sembra… che dietro i silenzi c’è un fracasso terribile di bugie, di parole non dette, di segreti, di dolore…

E ne verrà travolta in pieno, non pronta ad affrontare tutto perché completamente ignara e disarmata di fronte alla verità.

Una trama scritta bene, ricca di movimento, di scossoni emozionali, di passione e desiderio… che ti arriva all’anima, confonde i pensieri, toglie certezze…

Ti lascia inerme di fronte a due angeli o due demoni che cercano disperatamente il riscatto, la guarigione, la pace, il loro lieto fine…

“Batte ancora” di Jennifer Hartmann

Descrizione

Quando Cora partecipa alla festa di compleanno di sua sorella, il massimo che si aspetta è una sbornia o una camminata della vergogna. Non avrebbe mai immaginato che le avrebbero rubato il portafoglio, obbligandola a dover contare su Dean – il suo arcinemico e grandissima spina nel fianco. E non pensava nemmeno che si sarebbe svegliata incatenata nel seminterrato di un pazzo.A peggiorare le cose il fatto che Dean è accanto a lei, incatenato a sua volta.Dopo quindici anni di battute, insulti e dispetti, adesso lo scherzo supremo sembra porgere loro il conto più salato. Due persone che hanno sempre pensato che avrebbero finito con l’uccidersi a vicenda ora devono collaborare se vogliono sopravvivere.Ma Cora e Dean non hanno idea che il rapitore ha un piano per loro. Un piano che sconvolgerà il loro rapporto e sfumerà la linea tra odio e amore, legandoli insieme con qualcosa di molto più forte delle catene.

La mia opinione

Non conosco l’autrice, ma è stata di sicuro una piacevole scoperta.

Mi sono approcciata a questa lettura con un pò di ansia perché le parole violenza e morte, mi procuravano un senso di agitazione, ma non avevo compreso che le emozioni più forti non sarebbero state legate a quelle circostanze.

La storia è stata davvero angosciante, la forte empatia provata per i protagonisti mi ha scaraventato con loro in quel seminterrato e mi ha scosso cuore ed anima, fino alle lacrime, per il poi….

Stilisticamente è ben scritta e raccontata, qualche errore e refuso dovuto, molto probabilmente, alla traduzione, ma è il contenuto che non è una vera passeggiata di salute, anche perché sono frequenti al TG notizie di questo genere e ciò fa ribollire il sangue ancora di più.

Cora è una donna ormai realizzata, ha una casa tutta sua, un buon lavoro, ma si è sempre sentita inferiore a sua sorella, meno amata e considerata dalla sua famiglia, rispetto a lei.

Dean è il fidanzato della sorella di Cora da ormai 15 anni.

È bello, profondo, dolce e nonostante il rapporto conflittuale che li lega, lui è sempre stato molto protettivo nei suoi confronti.

Tra di loro non scorre buon sangue, si detestano, sti stuzzicano, si fanno scherzi cattivi… e finiscono per vivere lo stesso incubo che li devasterà e cambierà per sempre il loro destino.

Questa esperienza li porterà a contare l’uno sull’altra, a sostenersi ad uno sguardo amico, ad una voce che ti infonde speranza..

Ma è il dopo che li porterà faccia a faccia con i propri pensieri, con le proprie emozioni, con i dubbi e i sentimenti di colpa.

C’è tutto in questa storia, l’angoscia e la paura… la resa e la speranza… la passione e la vergogna… l’amore e il tormento…

L’unica cosa che manca è un piccolo tassello di cui un lettore ha bisogno e che porta inevitabilmente ad una domanda : “… ma se Dean rimane folgorato da Cora la prima volta che la vede, tanto da fantasticare un futuro con lei, perché poi si fidanza con Mandy???”

Lo sapremo mai?

“Black Knight” di Teresa Greco

Descrizione

Mi chiamo Samuel Jones. Sono un italo americano cresciuto ad Amsterdam, orgoglioso del proprio cognome. Amo la mia famiglia in modo viscerale. A loro devo tutto, anche il merito di essere arrivato a New York per inseguire il mio più grande sogno: giocare nella NFL.
Oggi sono il quarterback e capitano dei Lions. La mia vita da collegiale è costellata di successi sportivi e accademici. Posso anche vantare una discreta fama e una schiera di ragazze che farebbero carte false pur di stare con me.

Vivo costantemente circondato da persone che mi venerano o mi desiderano… eppure, ho sempre la sensazione di essere solo.

Perché da solo affronto il dolore di un evento che mi ha cambiato la vita per sempre. Un dolore che mi rende sempre più vulnerabile, nonostante le soddisfazioni conseguite nei miei anni alla Columbia University.

Poi mi sono trasferito per caso nel dormitorio di Sophie Rogers… e da allora, dentro di me, si è risvegliato qualcosa. Lei è una ragazza diversa dalle altre. Sposta i miei equilibri e stravolge le mie certezze, senza nemmeno rendersene conto. I suoi occhi da cerbiatta sono diventati la mia dolce ossessione. Ma sono ben cosciente di doverle stare lontano, perché il football non ammette distrazioni, e perché non posso condividere con nessuno la causa del mio tormento. L’ho promesso.

La mia opinione

È il secondo libro che leggo della Greco ed in tutti e due ho trovato la stessa caratteristica, ovvero che hanno un inizio un pò lento, qualche parte abbastanza piatta, ma che poi tra dinamiche sempre ben descritte e tra up e down sentimentali finisce per appassionare.

Una pecca è l’uso un pò approssimativo dell’italiano e il fatto che manca incisività nella narrazione.

La storia ricalca alla perfezione il classico cliché dell’atleta bello e popolare e della studentessa, dolce ed invisibile e del loro percorso verso i sentimenti…

Lui, Sam, è un ragazzo determinato a diventare un campione nello sport che pratica e per questo non cerca storie serie che potrebbero distrarlo dal suo obiettivo.

Vive lontanissimo dai suoi affetti più cari e per colpa di un avvenimento del passato, che lo ha segnato in modo profondo, non riesce ad essere completamente libero, mostrare il vero sé stesso.

Lei, Sophie, è dolce, è delicata, è disponibile, ma per il mondo è invisibile.

Nasconde le proprie paure in maglie troppo larghe e vive nel mondo tenendo gli occhi bassi…

La sua vita non è stata, è non lo è tuttora, facile.

Lavora per realizzare il suo sogno e per sentirsi parte della sua famiglia ormai sgangherata.

Il loro incontro metterà a confronto le loro differenze, ma soprattutto quelle unicità che li rendono perfettamente incastrabili nel puzzle della vita.

Tra buoni sentimenti, tanta passione, erotismo, grandi scossoni, nella trama spiccano riferimenti a problemi sociali importanti trattati con tatto e delicatezza.

Chapeau!

“Hate me my love” di Kat Sherman

Descrizione

Quando penso al giorno peggiore di sempre, mi viene in mente Rowan Maddox: un ragazzino con gli occhi verde palude che è apparso nella mia vita per quindici minuti, giusto il tempo di portarmela via. Sono passati dieci anni, la stella più in alto nel cielo dove vivevo con mia madre è caduta nello spazio, e adesso mi ritrovo con niente. Sto per bussare alla porta di Rowan e andare a vivere nella casa che mi ha rubato, nella famiglia che mi ha rubato, nella comoda tranquillità che mi ha rubato. Ma stavolta non permetterò che accada. Stavolta mi riprenderò ciò che è mio. Perché non sopporto l’idea che la città mi consideri sua sorella, che gli spalti siano affollati di occhi che brillano quando lui è sul campo da basket, che lui mi guardi con l’aria di chi può piegare il mondo al suo volere. Forse uno come lui può ottenere tutto ciò che vuole, ma non le mie promesse né il bacio che mi ha chiesto di dargli.

Ogni castello che si rispetti ha un principe, una principessa e una strega cattiva. Se questi ruoli si mescolano, se ami qualcuno che non puoi avere, se stai lottando per i tuoi sogni e ti è rimasta una sola chance di vincere, non ti resta che odiare il tuo ostacolo con tutto te stesso. Anche se ha il sorriso più bello che tu abbia mai visto. Anche se il suono della sua risata batte qualunque canzone. Anche se ti fa tremare con un solo sguardo. Perché un cuore non può aprirsi senza prima spezzarsi a metà.

La mia opinione

L’ho appena finito di leggere e ad essere onesta mi sento un pò instabile, come quando scendi dalle montagne russe del lunapark.

In questo caso sono le emozioni ad essere state sbattute, frullate e mescolate…

Parto col dire che la storia mi è piaciuta moltissimo, che non ho dormito la notte per conoscerne il finale, ed è di quelle che ti prendono totalmente, ma ti ingarbgliano i pensieri.

La trama è ricca di tutto quello che un buon romanzo dovrebbe avere.

Emozioni di ogni tipo, spesso contrastanti od opposte, un buon movimento che regala tanta ansia e batticuore, personaggi con cui riesci ad entrare in empatia, una perfetta caratterizzazione e soprattutto una narrazione grammaticalmente decente che scorre fluida.

La storia è molto carina e pone già i due protagonisti in una sorta di rivalità e competizione, pur non conoscendosi, con tutto ciò che ne deriva.

Gli scontri verbali, le interazioni tra loro, sono perfetti.

È una lotta all’ultima parola, all’ultimo gesto, ma da un conflitto, di questa portata, non potranno esserci né vincitori, né vinti, e loro lo sanno bene.

Entrambi con un sogno da vivere, non sono per niente al mondo disposti a cedere di un millimetro.

Peccato che l’attrazione e la passione cambi gli schemi di gioco e sovverta le regole….

Rowan ha un passato difficile alle spalle, una famiglia un pò sui generis e un’anima ribelle.

Si mostra dissoluto, pungente, anticonformista, duro e crudele.

Una vita piena di privilegi, ma nel profondo una forte solitudine e sensibilità.

Isabel, al contrario, sa cosa vuol dire vivere di stenti e sopravvivere all’abbandono e alla mancanza di affetto da chi invece dovrebbe amarti a prescindere.

È coraggiosa, impavida e determinata a riprendersi ciò che l’è stato negato per tutta la vita e che adesso le spetta di diritto.

Ma i colpi di scena sono sempre dietro l’angolo…

Un racconto molto erotico e passionale con dialoghi e scene decisamente hot, intricatissimo e pieno di scossoni emozionali, ma al contempo molto dolce e che ti tiene in ostaggio fino sulla parola fine.

“Scommessa indecente” di Lena Gray

Descrizione

Cosa succede se River Anderson, attaccante di punta della squadra di hockey del college, ragazzo d’oro del campus, attraente in modo assurdo, sicuro di sé fino all’esasperazione, borioso, narcisista, egocentrico fino all’inverosimile, playboy da record, accetta la scommessa degli amici di portarsi a letto la ragazza più bella e popolare del campus?
Niente di buono se lei è Brooke Carter, cheerleader bellissima e seria, che lo odia con tutte le proprie forze per aver sedotto e infranto pesantemente il cuore di una sua amica.
In realtà entrambi non si sono mai sopportati, per questo sarà un’impresa ardua, soprattutto quando Brooke viene a sapere della scommessa, e per vendicarsi ne fa a sua volta una con le amiche: portarlo ad eccitarsi fino a farlo impazzire e poi piantarlo in asso.
E succede proprio così, con grande gioia di Brooke, che ha rimesso al suo posto quello stupido bestione, ma River Anderson non è uno a cui piace perdere, per questo non le darà tregua fino a che non avrà avuto anche lui la sua vendetta.
Questo porterà grandi cambiamenti nelle loro vite e niente sarà più come prima, perché basta un attimo per prendere la decisione sbagliata… o sarà quella giusta?

La mia opinione

Una lettura che non mi ha coinvolto e non mi ha dato emozioni.

I dialoghi, le situazioni, sono spesso assurdi e fuori contesto, poco accattivanti e, tranne che per le scene di sesso, sembra scritta da una dodicenne.

Ci ho messo un bel pó di tempo a finirlo perché non mi dava quel bisogno di sapere, ad ogni costo, come sarebbe andato a finire e quali scossoni emotivi mi avrebbero travolta…

Una trama statica, senza grande movimento, dove si passa dall’odio più profondo all’amore puro e indissolubile senza step di passaggio concreti…

E poi troppi monologhi interiori dei protagonisti…

Praticamente mezzo libro di pipponi mentali, di riflessioni senza logica, di pensieri inutili….

Sinceramente una lettura un pò pesante.

I protagonisti poi sono praticamente il festival dei cliché all’ennesima potenza…

Lui, atleta, bellissimo, inafferrabile e desiderato da tutte le ragazze del Campus.

Spalleggiato da amici ignobili è lo “stronzo” per eccellenza che usa le ragazze e poi passa altrove senza cuore e sentimenti.

Lei, cheerleader, bellissima, studiosa, è il sogno proibito di tutti i ragazzi del Campus.

Morigerata, studiosa e rispettosa delle regole, sogna il vero amore, quello dolce, totalizzante.

River e Brooke si detestano, ma una scommessa cambierà le carte in tavola e il loro destino…

“Unica chance” di Marianna Vidal

Descrizione

Fisico scolpito, sguardo intrigante, portamento sexy, Nathan Del Vecchio a quarant’anni continua a sfilare al fianco di bellissime donne che se lo mangiano con gli occhi, ma dalla nota pubblicità che lo ha reso famoso, come moderno Nettuno che emerge dalle acque del Mediterraneo, ne ha fatta di strada e oggi non è solo “l’uomo più bello del mondo”; ha un marchio che fattura milioni e una vita in cui le donne la fanno da padrone, ma per quanto riguarda l’amore… Non sono ammesse deroghe. Sesso occasionale, frequentazioni studiate e… nessuna chance.

Aurora si è sempre chiesta cosa avesse di tanto speciale Nathan Del Vecchio per sciogliere come burro le gambe delle donne con un solo sguardo, ma quando all’aeroporto di Linate i suoi occhi incrociano quelli di lui, comprende che ha un’unica chance e per conquistarlo è disposta a giocarsi tutto, fino all’ultimo secondo, perché con Nathan non esistono seconde occasioni.

La mia opinione

Ho scelto di leggere questo romanzo attirata dalla sinossi che prometteva scintille su tutti i fronti, ma ciò che si è scatenato è stato un piccolo fuocherello.

La storia è scritta benissimo, con una buona caratterizzazione, molto passionale ed erotica, ma povera di emozioni.

La trama è intricata, contorta, ma non suscita grandi emozioni nel lettore…

È statica, tutto fila liscio come l’olio senza grossi scossoni.

Personalmente non sono riuscita a creare empatia con i protagonisti, né ad integrarmi nel racconto.

Nathan è un uomo con un matrimonio fallito alle spalle, due figlie e poca fiducia nelle donne che usa per soddisfare le sue voglie e con le quali si rifiuta di costruire qualcosa.

È bellissimo, insicuro e complicato e la sua vita segue schemi ben precisi.

Aurora è una giovane modella, bella, posata ed intelligente, che per un inciampo nella sua carriera si trova a dover compiacere lui.

Nella sua modesta vita entra di prepotenza lui, trascinandosi dietro dubbi, presunzione, pregiudizio, sconvolgendola totalmente.

Comunque sia è una bella storia, ricca di potenziale, dove tra fughe e ritorni, lacrime e desiderio, la differenza d’età lascia il posto ai sentimenti.

“Non con te” di Laura Forbiti

Descrizione

“Sicura sia l’unico a farti questo effetto? Mi sembri a corto di respiro in questo momento o sbaglio?”

Tutto quello che Dalia Carter vuole è finire il liceo, partire per il college con il suo migliore amico, e togliersi dalle grinfie del fratello iperprotettivo per iniziare a vivere, libera finalmente di fare le sue scelte.
Tutto quello a cui Nathan Blake aspira è di superare l’ultimo anno di liceo nell’ennesima città in cui si è trasferito. Il piano è sempre lo stesso: giocare a basket, uscire con qualche ragazza e impedire agli altri di impicciarsi del suo passato.
Entrambi però non hanno considerato tutte le variabili nei loro progetti di vita, e lo scoprono un mercoledì notte tra musica ad alto volume e odio a prima vista.

Può una persona sconvolgerti l’esistenza con solo una lunga, attenta e devastante occhiata?

La mia opinione

Se volete trascorrere qualche ora piacevole tra le pagine di un libro senza drammi, questa è la storia che fa per voi.

Scritta benissimo, è ironica, dolce, semplice e scorre leggera senza scossoni.

Un pò troppi cliché e poca caratterizzazione dei personaggi, che comunque riempiono benissimo la trama, soprattutto Chase.

Nathan e Dalia sono dolcissimi nella loro passione ed irriverenti nelle loro interazioni .

Lui ha un segreto, ma non lo vive come un dramma, piuttosto come una piccola vergogna da tenere per sé e che non gli permette di vedere l’amore come qualcosa di forte e duraturo.

Finché non incontra lei.

Dalia è un vulcano di emozioni, ma vive protetta dall’amore di suo fratello e l’affetto degli amici .

È una ragazza con una forte personalità, con una lingua pungente, ma è totalmente inesperta nei rapporti con l’altro sesso…

Troppo insicura, non sa di essere bella e desiderabile.

Ma tutto cambia quando entra in gioco lui…

Una storia che si legge in pochissimo tempo, ma che per certi versi non soddisfa pienamente, mancano, infatti, approfondimenti che permettano al lettore di interagire pienamente nella trama…

“Un amore proibito. Cuori spezzati” The forbidden vol. 1 di Manuela Ricci

Descrizione

“Sei tutto ciò che non posso avere.
La mia peggior dipendenza che saprà solo distruggerti..”


”Mi sono preso tutto di lei senza lasciarle più niente, lo so, perché, mentre l’avvolgo con la parte più tossica di me scorgo il vuoto nei suoi occhi che non brillano più come un tempo.
Ho consumato il suo essere, giorno dopo giorno, facendole respirare la mia aria malata, lasciandola inghiottire dal mio mondo contorto… oscuro ”


Damon Sanders, due occhi magnetici e letali che sanno scavarti l’anima, un corpo marchiato, dove i tatuaggi altro non sono che profonde cicatrici che nessuno conosce.
Dopo due anni, nei quali ha lasciato perdere le sue tracce, fa ritorno a Medford, la sua città natale, dove ha lasciato un padre che per lui non esiste più, dopo quella notte in cui la vita di Damon è stata inghiottita in un tunnel dal quale non esiste nessuna via di uscita.
Come ombre, si trascina dietro segreti e bugie che metteranno a dura prova quella che un tempo era la sua vecchia cerchia di amici per i quali è tornato per pareggiare i conti in sospeso.
Ma non immagina che i suoi piani stanno per essere messi in discussione da lei, Allyson, la nuova ragazza arrivata in città, ignara che la sua vita sia inevitabilmente intrecciata a quella di Damon.


Allyson Evans, si trasferisce a Medford dopo essere stata ammessa alla Tufts University. Ogni cosa, dopo tanto, sembra tornare al proprio posto. Sa che questa è la strada giusta che la porterà lontano per dar vita al suo sogno più grande, e non permetterà a niente e a nessuno di impedirglielo. Anche se questo significa dover vivere con la madre che non vede da quando aveva quattordici anni e con il suo nuovo compagno, il sindaco della città.
Ma una sera, tutti i suoi programmi vengono spezzati, ridotti a brandelli nel momento in cui il suo sguardo precipita in quello di Damon.
In lui vede qualcosa che sembra attirarla come una calamita verso quel ragazzo dai modi bruschi, il sorriso arrogante e le parole dette a metà, le stesse che le si conficcano nella testa, le si annidano sottopelle e le bruciano in gola.
Perché è questo che succede quando gli sta vicino, il suo corpo brucia in un inferno che sa di non poter controllare, sa che lui è letale, che poco alla volta la sta consumando.
Ma Allyson non è disposta ad arrendersi, lei vuole capire la sua rabbia, la sua follia, ignara però, che alla fine verrà travolta da un mondo che non le appartiene, al quale sottrarsi sembra essere quasi impossibile. Perché questa volta il destino ha davvero mescolato male le sue carte, ed Allyson non sa che sta per pagarne il prezzo più alto.

La mia opinione

Rieccomi qua per la terza volta.

Dopo averlo letto su Wattpad e su Amazon, nella vecchia stesura, ritrovarlo in questa nuova veste, riveduta, corretta ed ampliata, mi ha lasciata senza fiato.

Perché la storia è questo, un turbinio di emozioni forti che riescono a portarti in alto per poi schiacciarti al suolo l’attimo dopo.

È un susseguirsi di avvenimenti che dilaniano, irritano, sconvolgono… e di attimi dove la passione e il desiderio sono il filo conduttore di tutta la trama.

“Guest star” è la paura che modifica, sconvolge, sceglie e, guidata dalla rabbia, distrugge.

Damon è un’anima alla deriva, si trascina giorno dopo giorno in una vita che sembra non appartenergli pienamente.

È schivo, sfacciato, irritante e totalmente superficiale.

Il destino gli ha regalato solo dolore e un vuoto profondo che gli dilania l’anima.

Vive di eccessi, di rabbia, di dolore, di sensi di colpa…

Non riesce a trovare il suo posto nel mondo perché la vita gli ha insegnato che tutto è superfluo, che ogni cosa ha una data di scadenza e che chi dovrebbe amarti incondizionatamente ha invece preferito dimenticare e andare oltre.

Rifugge da ogni legame, concedendosi solo attimi in cui svuotare la mente e appagarsi sessualmente.

Allyson è proiettata verso il futuro.

Nel suo passato il dolore, l’umiliazione, la solitudine sono stati i suoi compagni di vita, gli unici che le restavano attaccati all’anima regalandondole solo sofferenza

Per il resto del mondo era invisibile… un pungiball su cui riversare la propria cattiveria.

Ma anziché commiserarsi, ha relegato tutta l’angoscia in una parte nascosta nella sua anima ed è aperta alla vita, alle nuove amicizie, all’amore…

Finché non incontra lui e si scontra con il suo buio, con il suo inferno.

Scritta bene, chiara e fluida, talmente godibile che non riesci a smetterne la lettura, coinvolgente, appagante, straziante…

Raccontata in modo perfetto con personaggi ottimamente caratterizzati, ben collocati e molto attivi nell’intricato ordito degli avvenimenti…

Una storia intrisa di colpi di scena, di grossi scossoni emotivi, di rabbia e dolore, di passione e desiderio, di lacrime e delusione, parecchio hot ed esplicita, ma è anche un racconto di accettazione e rinascita, perché “una volta toccato il fondo puoi solo risalire”.

Un plauso all’autrice per aver toccato argomenti sensibili con tatto e delicatezza.

“Se è Amore sono guai” di Katiuscia Salvini

Descrizione

“Mio fratello è qui e io sono completamente nuda, su un tavolo, con il suo migliore amico tra le gambe.
La solita fortuna“.

Potevo innamorarmi di chiunque, eppure ho perso la testa per l’uomo sbagliato.
Perché è il miglior amico di mio fratello.
Perché è più grande di me di undici anni.
Perché non vuole relazioni.
Questo mi fermerà? Assolutamente no.
Gli dimostrerò che “la piccola di casa” è diventata una donna e per farlo tirerò fuori l’artiglieria pesante: la mia collezione di push up.
Sono Isabelle Lambert e sto per ribaltare tutte le convinzioni di Oliver Peeters.
Perché lui è il mio futuro marito.
Anche se ancora non lo sa.

La mia opinione

Confesso che non conoscevo l’autrice e sinceramente trovo molto interessante il suo modo di scrivere e di raccontare.

La storia l’ho divorata e l’ho trovata briosa, leggera e deliziosa.

Un bel modo per mescolare sorrisi e lacrime, perché la trama è assolutamente questo, una serie di dialoghi ironici e irriverenti e situazioni divertenti e comiche.

Come dicevo prima, tutto ben raccontato, regalandoci ilarità e imbarazzo per le scene più compromettenti o decisamente Hot.

Il tutto contornato da personaggi che sono decisamente essenziali nel tessuto della trama.

Oliver è un uomo, vive la sua vita in modo superficiale, non cerca stabilità in amore, ma solo piacere fine a sé stesso, senza implicazioni o complicazioni.

Punti fermi nella sua vita sono la sua famiglia e quella del suo amico Gabriel.

Isabel si è appena affacciata alla soglia della maggiore età ed ha progetti importanti per il suo futuro.

Sogni che oltre al lavoro includono anche lui, il migliore amico di suo fratello, colui che le ha rubato il cuore, anche se non lo sa.

Lei è un ciclone di allegria e positività…

Lui è un musone, frivolo, spesso immaturo…

Quando un’occasione li riavvicina e lui riesce a “vedere” davvero Isabel, tutto cambia….

Peccato che a compromettere un pò il tutto ci sono la ritrosia di lui, il fratello di lei e 11 anni di differenza.

E qua entra in gioco il destino…

“Not my Prince” di Sophia Cole

Descrizione

Entrare alla Heaven University è quasi impossibile. Fondata a metà Ottocento e diventata subito il college preferito delle famiglie più ricche del mondo, sembra un sogno a occhi aperti per Hannah Richards.

Un sogno che diventa un incubo quando incontra per la prima volta Levi Prince.

Nemmeno lei sa bene come ha fatto ad ottenere una borsa di studio nel prestigioso college, ma non ha intenzione di perdere l’occasione di una vita per colpa sua. L’unica cosa che Hannah deve fare è rimanere invisibile per un altro anno, poi potrà finalmente dire addio al suo tormentatore e fingere di essere una ragazza come le altre.

Se solo le cose andassero sempre secondo i piani…

Levi Prince ha un piano e lei non è altro che una pedina inconsapevole e sacrificabile in un gioco più grande di entrambi.
Odiarla è naturale.
Tormentarla è una seconda natura.
Distruggerla è fondamentale.
Innamorarsi è fuori questione.

La mia opinione

La prima cosa che mi viene da dire, dopo aver letto questo libro, è che manca totalmente di Editing, gli errori sono tantissimi e di tutti i tipi e spesso si fa slalom tra le frasi per capirne il senso.

Detto questo, la storia è avvincente, con abbastanza movimento, sufficiente caratterizzazione dei personaggi, buona dose di emozioni, passione e decisamente esplicito nei dialoghi e nelle scene hot.

La trama “amore/odio” è abbastanza scorrevole e chiara, ma per goderne pienamente la lettura, andrebbe sicuramente ripresa e corretta.

Levi è, assieme ai suoi fratelli, a capo della gerarchia di Heaven, il college più prestigioso destinato solo ai più abbienti.

È bello, ricco, potente, affascinante e con una fierezza che lo rende inafferrabile.

È schivo, determinato e molto arrabbiato.

Il dolore della sua anima chiede a gran voce vendetta, ma la vittima prescelta non è poi così colpevole.

Hannah ha realizzato il sogno di studiare in un college prestigioso ed è proiettata verso un futuro di successo, ma non ha fatto i conti con lui.

Per uno strano scherzo del destino diventa la vittima sacrificale di un gioco al massacro.

L’eletta, inconsapevole, per espiare le colpe altrui..

Ma, spesso, anche i piani ben organizzati hanno un punto debole.

Ed è quando il gioco sfugge di mano che il destino mette in scacco il Re… anzi il Prince.

“Win shot” di Ingrid Rivi

Descrizione

Un incontro burrascoso.
Due ragazzi che nascondono un segreto.
E il destino pronto a sferrare i suoi soliti tiri mancini.
Un tiro mancino che per Ginevra porta il nome di Daniel.

Lui è il leader indiscusso della squadra di basket, irritante, con modi arroganti, presuntuoso e anche… anche sfacciatamente bello. Proprio un privilegiato, cosa che invece Ginevra non può dire di sé.
Lei è abituata a scappare, a celarsi dietro taglie di maglioni troppo grandi a mascherare il suo aspetto.
Durante il loro primo incontro volano scintille e battute al vetriolo.
Non si sopportano e non fanno niente per nasconderlo.
Ma questo sentimento di odio non può durare per sempre, o forse sì?
E se a distanza di dieci anni dal loro incontro-scontro, Ginevra si ritrovasse di nuovo ad avere a che fare con Daniel, e lui non la riconoscesse?
La sincerità può essere un’arma se usata con imprudenza e Ginevra prende in fretta la sua decisione: non può svelargli la sua identità.

“Non ho ancora capito se sei brava a mascherare i tuoi sentimenti o sei brava a fingere che non esistano.”
“Sono brava a complicare le cose all’apparenza semplici.”

La mia opinione

Ne ho appena finito la lettura e sinceramente non mi sento appagata, anzi.

Per tutto il tempo ho avuto l’impressione che mancasse qualcosa, un chiarimento, una spiegazione, un collegamento…

Quei flash dal passato non sono esaustivi e riescono a rendere giustizia ai comportamenti dei due protagonisti nel presente…

Nel passato il tutto si riferisce a solo un paio di situazioni che cambiano il corso degli avvenimenti e ciò è quantomeno strano, visti i tipi d’incontri.

Per cui non si comprendono appieno gli atteggiamenti del presente.

Daniel è un giocatore di basket, bello e dannato con la paura di legarsi ad un’altra persona soprattutto a lei.

Ginevra è figlia di un ladro e passa la vita a rendersi invisibile soprattutto a lui.

Diciamo pure che nessuno dei due riesce bene nell’intento di tenersi a distanza anche se non è spiegato perfettamente.

Un pò di spiegazioni me le sono data da sola, ma comunque il risultato è sempre lo stesso…

Un grandissimo mah!

“Un irresistibile stronzo” di Flora A. Gallert

Descrizione

“E mio malgrado, mi rendo conto che Alan Khan è quell’inferno in cui continuo a ricadere sempre volentieri.”

Sono Alan Khan, figlio di persone potenti e a mia volta imprenditore di successo.
Spietato, sleale e con una lista di questioni in sospeso con una sola persona. Edith Evans. Migliore amica di mia sorella, ex vicina di casa nonché mio personale inferno da praticamente sempre.
Sono Edith Evans, e tra me e Alan Khan ho tentato di mettere più o meno 240 chilometri. Perché il diavolo in persona sa essere elegante, affascinante e perfino sexy ma rimane pur sempre un qualcuno da cui stare lontana. Ma al giorno d’oggi la distanza non sembra più essere un ostacolo e il destino ha deciso di rispedirmi a Londra con uno schiocco di dita, da un cliente importante il cui profilo è l’esatta descrizione del mio incubo più grande.
Alan Khan si conferma essere quello di sempre e sembra non voler mollare la presa sul mio cuore. Tuttavia, quando i suoi occhi incroceranno di nuovo i miei, entrambi siamo consapevoli che possiamo finirla solo in un modo: cedendo alla tentazione.
Finalmente.
Un litigio di cui ancora Alan ed Edith ricordano ogni istante, dieci lunghi anni di silenzio e un solo obiettivo: riuscire a chiudere con il passato. Oppure tornare all’attimo prima in cui tutto precipitasse. Riusciranno a risolvere i loro problemi o finiranno per crearne di nuovi?

La mia opinione

Letto in una serata, l’ho trovato molto piacevole, ma striminzito.

Cerco di spiegarmi meglio….

La trama è una bella tela su cui puoi sbizzarrirti con i colori, ci sono le basi per un bel pó di intrecci, di movimento, di scossoni emozionali e i personaggi hanno la struttura e la collocazione adatta per creare scintille, invece ne viene fuori una bella storia, profonda, ma leggera…

Con i suoi drammi, certamente, ma che hanno il sapore di una toccata e fuga…

Io che sono una lettrice di quelle che ama annegare nel “drama”, sentire tutte le emozioni, gli stati d’animo, le paure, il sollievo, avrei preferito che l’autrice osasse un pò di più e giocasse molto di più con i sentimenti…. con le emozioni…

Del resto il potenziale c’è….

Ed anche l’impostazione della storia andrebbe modificata in quanto, in alcuni punti del racconto, si prosegue nella lettura a tentoni e il chiarimento, però, arriva solo alla fine.

Detto ciò passo ai protagonisti.

Inizialmente non è facile scoprirne l’anima, si nascondono, molto bene, dietro una cortina di rabbia, delusione ed insicurezza.

Nella vita di ogni giorno sembrano odiarsi, ma se si guarda nelle crepe del muro, che entrambi hanno eretto per proteggere il cuore, si intravede che tutto è il contrario di tutto.

Alan è dispettoso, fastidioso, molesto, è un continuo giocare con i sentimenti e le emozioni di lei.

Non perde occasione di farle toccare il cielo con un dito, per poi farla precipitare al suolo, umiliandola, e spezzandole il cuore continuamente.

Edith è il pungiball preferito di lui.

Lei ne è innamorata, ma lui si diverte a ferirla, a farla sentire una nullità, ridicola…

Ma lui non è il mostro che crede, per come l’ho percepita io, è semplicemente un modo per attirare la sua attenzione, per dire, senza parole, io ci sono, esisto, sono quí.

Un ricatto, 10 anni di lontananza e il cuore che non ha mai smesso di palpitare…

Perché l’amore, a volte, prende strade sconnesse, impraticabili e fa giri assurdi.

E se il destino ci mette la sua mano….

Una lettura scorrevole, un bel pó di refusi e qualche errore.

“You and I. L’inizio di un amore accattivante ” di Noemi Granà

Descrizione

Due mondi diversi, ma allo stesso tempo simili. Questo è quello che rappresentano James e Kristen.

Kristen, una ragazza del Minnesota ha accanto a sé Nicole, la sua amica d’infanzia con cui trascorre la maggior parte del tempo.
Durante la sua adolescenza, si ritrova a convivere con una realtà difficile e questo la porta a cambiare città, sperando in una vita migliore, sperando di accantonare il passato. Ed è proprio lì, a Boston, dove in parte ci riuscirà.
Grazie ai ragazzi che l’accoglieranno tra risate e scherzi, avrà modo di trovarsi in una vera famiglia.
James, scontroso e solitario, la noterà. E questo darà inizio a vari eventi, avvicinamenti e lontananze.

La mia opinione

Non riesco a capire chi ha dato 5 stelle a questo romanzo cosa abbia letto…
Quello che ho appena finito è qualcosa di tremendo.
Una storia senza storia, un’accozzaglia di avvenimenti, di situazioni, di personaggi che si rincorrono nel racconto senza logica…
La scrittura è infantile, piena di assurdità, di errori, refusi e la trama non è per nulla curata, non si capisce il passare del tempo, chi dicee e chi fa cosa, e non suscita nessuna emozione.
I personaggi poi sono pessimamente caratterizzati, non hanno spessore, e i loro dialoghi suscitano solo fastidio.
Se voleva fossero ironici, non ci è riuscita.
Si è vero, tratta di argomenti sensibili, ma non ha saputo raccontarli e presentarli.
Sfido chiunque a leggerlo e a dirmi il contrario, anche se io non lo consiglio a nessuno e lo metterò tra i libri da dimenticare.

“Croce e delizia” di Laura Rocca

Descrizione

Ho trascorso una sola serata con Jude Hamilton senza sapere che è il capitano dei Birds Of Prey, la squadra di basket più forte dell’NBA, ma non la dimenticherò mai.
E anche se vorrei evitare di ricordare ciò che è accaduto tra noi, ogni volta che incrocio quegli occhi magnetici mi domando come sarebbe se mi guardasse davvero, se mi vedesse ancora una volta, proprio come quella notte.
Jude è ricco, famoso e molto più grande di me, può avere qualsiasi donna e, soprattutto, è un padre single, quello di Lizzy, la bambina a cui faccio da tata. Mentre io… Da interessante sconosciuta con cui condividere il tempo sono diventata solo una ragazzina che sta cercando di mettere da parte i soldi per il suo futuro incerto.
Da adesso in poi sarà solo il mio capo, anche se… ogni giorno che passa diventa molto più di questo, mi mostra lati di sé che nessuno conosce ed è sempre più difficile riuscire a tenere sotto controllo la tensione che ci avvolge quando siamo entrambi nella stessa stanza.
Ci insegnano sin da bambine che i sogni son desideri, ma è anche vero che certi sono proibiti.

La mia opinione

Questa storia ha due punti ben fermi; è un “Age Gap” di tutto rispetto, con i mille dubbi dei protagonisti, la loro turbe mentali, l’attrazione che diventa senso di colpa, quella differenza d’età che diventa un peso, un problema, un muro invalicabile, ed è uno “Sport Romance” perfettamente raccontato, con tutti i vari momenti di gioco dettagliati, l’ansia e l’adrenalina, che ti scorrono sotto pelle come se stessi davvero lì a guardare dal vero…

E in questo si denota l’attenta ricerca dell’autrice per rendere il racconto reale, vivo, autentico….

È il racconto della “favola” d’amore tra i due protagonisti le cui anime si riconoscono all’istante, dove desiderio e bisogno bussano alle porte dei loro cuori, ma vengono sepolte da macchinazioni, cattiverie, gelosie.

Autumn è giovane, troppo giovane, ma i problemi economici della sua numerosa famiglia, hanno schiacciato e cancellato i sogni per il suo futuro.

Perché lei è così, dopo la perdita di chi reggeva l’economia a casa sua, ha dovuto mettere in stand by la sua vita e, senza rabbia o recriminazioni, si è dovuta rimboccare le maniche per aiutare a far quadrare i conti.

È dolce, altruista, semplice, solare, matura e determinata a far vivere ai suoi fratelli una vita quanto più degna e normale possibile.

Jude è un giocatore affermato dell NBA, è bello, ricco, umile, corteggiatissimo, padre single e vive per la sua bambina.

Non è il solito atleta pieno di ego, con stuoli di donne disperate lasciate in anonime stanze d’albergo, arrogante e presuntuoso, ma al contrario è piacevole, attento, responsabile e presente, soprattutto per sua figlia.

Il loro incontro casuale sarà l’inizio della lotta contro il desiderio, quella frenesia che ti sconvolge corpo e anima, ma che cerchi di reprimere e, più la allontani, più ti avvolge tra le sue spire.

È l’aria che ti serve per respirare, è quello stimolo che mette all’erta tutti i sensi, è la passione che scuote le membra e fa battere forte il cuore.

La trama è scritta benissimo, chiara e lineare, con il giusto movimento e gli scossoni necessari per travolgerti di emozioni.

Molto hot e piccante, e, per certi versi, ricalca un pò la favola di Cenerentola, quella che comincia con “C’era una volta”, e finisce con “E vissero felici e contenti “.

“Amo odiarti” di Ava Grey

Descrizione



Quando dico che non ho mai pensato che mi sarei innamorata di Nash Beckett…
mi sento un po’ ridicola.

Chiedete a qualunque ragazza single di dare un’occhiata a lui e al suo stile di vita e scoprirete perché.
Figlio di un miliardario.
Alto, bello, impossibile ignorarlo.
È esigente.
E anche estremamente esasperante.

Prima di morire suo padre mi ha nominata vicepresidente.
E ora… beh, è tutto in discussione.
Io e Nash stiamo letteralmente lottando per la stessa posizione.
A letto, però, le rispettive posizioni sono molto più facili da gestire.

È stato tutto un gioco, amore e odio prima che entrasse in scena… una terza figura.
Il nostro futuro bambino.
Sapevo che avrei avuto il cuore spezzato.
E forse che sarei anche rimasta disoccupata.
Alla faccia di chi pensava che avrei guidato un’azienda da un miliardo di dollari…
L’unica cosa che mi rimane è uno stick su cui ho appena fatto pipì!

La mia opinione

Sinceramente parlando, leggendo la sinossi, ero convinta di trovarmi di fronte al classico “Hate to love drama”, invece ho semplicemente trovato una lettura piacevole, ma leggera e senza scossoni.

La traduzione è pessima, troppi monologhi lunghissimi, veri e propri pipponi, che annoiano e rendono pesante tutta la trama.

Alcune situazioni, avvenimenti, sono poco ampliati e il finale è brutto.

I personaggi sono poco caratterizzati e non si riesce a definirli in modo corretto.

I protagonisti non mi hanno ispirato troppa empatia.

Nash e Charlie sono indefinibili, a livello stilistico, hanno una volontà di ferro, ma allo stesso tempo sono infantili, dicono una cosa, poi ne fanno un’altra… senza una logica .

I fratelli poi sono meteore nel tessuto della trama…

Una lettura gradevole, senza impegno, che non mi ha emozionata particolarmente.

“Arlington Prep Academy ” vol. 2 di Manuela Ricci

Descrizione



«Credi davvero che sia ancora possibile?».
«Cosa?»
«Noi, io e te, Marshmallow».


Willow

Sono arrivata alla Arlington Prep con un solo sogno nel cassetto, far conoscere la mia musica, ciò che fa rumore nella mia anima, solo che poi ho conosciuto lui, Jasper, che un’anima non ce l’ha più e mi sono lasciata inghiottire dal suo mondo.
Un mondo enigmatico, ambiguo, pericoloso e che non apparteneva al mio.
Ho creduto a quei momenti in cui i nostri cuori suonavano all’unisono, finché lui non me lo ha spezzato nel peggior modo possibile, prendendosi gioco di me.
Ma adesso, la Willow che tutti conoscevano non esiste più e il solo desiderio che ho è dimenticare Jasper Arlington.
Il mio incubo.
Il mio errore più grande.
Il demone che alberga i miei pensieri.


Jasper

Willow è stata un fulmine a ciel sereno, di quelli che vedi una sola volta nella vita e che la vita te la stravolgono, solo che, alla fine, sono stato io a stravolgere la sua nel peggior modo possibile.
L’ho ingannata, mi sono preso gioco di lei al tempo stesso in cui mi smarrivo nella sua esistenza.
Era come una nuova melodia che mi risuonava in loop nella testa.
Una droga.
Non riuscivo a farne a meno.
Per la prima volta nella vita sapevo di aver incontrato qualcosa di vero, puro e che forse sarebbe riuscito a redimermi dai miei peccati.
Ma le ombre del nostro passato sono sempre lì a ricordarci chi siamo e che cosa abbiamo fatto e io di errori ne ho commessi fin troppi, uno fra tutti, lei.
Non mi sarei mai dovuto avvicinare a quella sinfonia della quale sono rimasto stregato, impigliato come se fosse la tela di un ragno.
E adesso che per proteggerla da me stesso la sto perdendo, mi sembra di impazzire.
Forse dovrei solo dirle tutta la verità sul mio passato, con la speranza che possa perdonarmi.

Un gioco di note che si sovrappongono fra loro creando una melodia di intrighi, segreti, bugie e attimi che resteranno per sempre sospesi nel tempo.
Esiste davvero la colonna sonora di due cuori infranti?

La mia opinione

Devastante….

È questa l’unica parola a cui riesco a pensare dopo aver letto il libro.

Una storia talmente intensa, che tocca davvero tutte le corde della tua anima facendoti mancare il respiro.

Quello che cela la verità nascosta è talmente umiliante, deleterio e immorale che è veramente dura farci i conti, soprattutto quando sai che per qualcuno, questa è la realtà…

La trama è pregnante, ricca di emozioni di ogni tipo…

È passione, è desiderio, è lotta, è sfida, è resa.

Jasper è arrogante, presuntuoso, sfrontato, dissacrante.

È un uragano di rabbia e disperazione, che alimenta i demoni che vivono nel buio della sua anima, ma in realtà, dietro le sue fragilità, i suoi inciampi, c’è ancora quel bambino che urla in silenzio.

Willow è combattiva e determinata a vedere realizzati i propri sogni, quelli che aveva creduto persi lungo il suo cammino e calpestati dall’odio, dalla cattiveria di un destino crudele.

L’incontro con lui sarà un vero e proprio gioco al massacro, senza esclusione di colpi, dove perderanno entrambi e i loro cuori ne usciranno distrutti.

Lui è il carnefice, lei la vittima…

Lui è la bestia che si nutre del dolore altrui, lei è la sua cura, la sua medicina…

Scritto benissimo, un bel pó di errori e refusi…. ma mooolto hot e piccante .

“Arlington Prep Academy” vol. 1 di Manuela Ricci

Descrizione



Lui è il capitano della squadra di Lacrosse della Prep Academy.
È un incubo travestito da angelo, che cammina seminando scompiglio tra i corridoi della Arlington.
Un predatore spietato che non conosce limiti e io sono diventata la sua preda preferita.

Sono Tristan Arlington e il mio cognome non è una coincidenza.
Lei, Harper Lexi, è stata scelta da me e i miei fratelli per frequentare l’accademia. Non abbiamo lasciato nulla al caso, la volevamo disperatamente tra queste mura, al solo scopo di renderle la vita un inferno.

Un castello segreto e sperduto tra le lande desolate di Lake Victoria, dove le favole non esistono.
Tre ragazzi che hanno il predominio su tutto, Maxwell, Jasper e Tristan, legati da un segreto impronunciabile.
A rimescolare le carte della loro esistenza arriverá lei: Harper Lexi.
È come la pedina su una scacchiera di cristallo, dove il suo unico ruolo è quello di resistere per evitare di cadere in frantumi.
Solo che, a volte, anche le migliori strategie vengono messe in discussione se al gioco si frappongono sentimenti contrastanti.

Benvenuti alla Arlington Prep Academy, dove l’impossibile diventa possibile.

La mia opinione

Beh che dire?

Quando ho iniziato a leggere non credevo che mi sarei trovata a fare i conti con la mia coscienza, ad interrogarmi su cosa mi potesse sconvolgere di più di tutta la storia e stranamente non è stato lo scoprire il colpo di scena, quella parte dove ho chiuso per un attimo il kindle e il mio cervello è partito per la tangente.

No, sono stati i pensieri che sono venuti subito dopo a darmi il tormento.

Mi sono chiesta “e se fosse capitato a me?”. Ho rivisto, con gli occhi della mente, la scena e mi è presa l’angoscia.

Però, forse, era proprio questo l’intento dell’autrice, quello di infilarci tutti nei panni dei protagonisti e farci vivere in prima persona il loro tormento, i loro dubbi e quella consapevolezza che l’amore è amore.

E devo dire che, almeno con me, ci è riuscita alla grande.

La storia comincia come tutte le altre ambientate a scuola.

Studenti fighi e popolari, nerd, sportivi e outsider, il tutto condito da dialoghi irriverenti, battibecchi, sguardi nascosti, baci rubati e batticuore.

Famiglie disastrate sulle spalle, seri problemi e tanta voglia di rivalsa.

La trama è appassionante, ti tiene legata alle pagine con la forza dei personaggi, ma è al contempo passione e delusione, amore e disperazione.

Tanto sesso e promiscuità.

Harper e Tristan sembrano, apparentemente, belli, forti, determinati, sereni, ma nel loro animo alberga un grandissimo dolore, che finirà per unirli e poi allontanarli, per poi farli ritrovare in una danza di dolore, odio, incomprensioni e infiniti perché…

Una storia raccontata bene, chiara e fluida, ma con un bel pó di errori e refusi.

“Stars collide” di Deborah Fasola

Descrizione



Change, cambiamento. Si può cambiare per svariati motivi: dolore, scelte di vita, passione, amore.
Io l’ho fatto per vendetta.
E anche per una piccola e lucente Vagabonda blu.

Mi chiamo Jake River Wood e vivo nell’entroterra di Wilmington, una splendida città divisa in due, che classifica ancora ricchezza e povertà prima di ogni altra cosa.
Mio fratello è scomparso da mesi e ho compreso che il solo modo per scoprirne il motivo è accettare la borsa di studio all’università cittadina, e prendere il suo posto nella squadra di Football e come pedina del Grande Gioco. Un gioco folle e illegale che anima le vite della città perbene, che io devo dominare per comprendere e finalmente avere la mia vendetta. Un gioco fatto di prove da superare, sfide e pericoli.
E se ho previsto ogni rischio, quello che non avevo messo in conto è lei: Sherry Berry, la mia vagabonda blu.
Da ragazzini eravamo amici ma poi l’immensa distanza che ci separa ha distrutto ogni cosa. Lei vive sull’acqua e io nell’entroterra e questa cosa tra di noi, qualunque essa sia, è proibita.
Però il football comincia a rendermi popolare e le nostre strade si incontrano fin troppo di frequente.
Io la trovo irresistibile, lei crede ancora che io sia qualcuno da tenere lontano. Però tendiamo l’uno verso l’altra come due calamite: ci diamo un sacco di soprannomi, giochiamo con le parole, con le nostre vite, con le lettere e con il fuoco.
Ci rincorriamo, proprio come io corro con la palla ovale: con tenacia, velocità e slancio. Lo facciamo forse da una vita intera, continuando però a far finta che non sia così.
Tuttavia, non posso farmi distrarre da lei: ho un campionato da vincere e una vendetta da compiere, all’interno di un macabro gioco con il quale solo Sherry Compton, la contessina delle acque, mi potrà aiutare, lo stesso che ci avvicina e ci allontana continuamente, proprio come i nostri cuori che si fanno la guerra.
Ma quando il gioco si farà duro, cosa succederà?

La mia opinione

Ci ho messo un pò a finirne la lettura e non perché mi annoiasse o altro, ma perché non conto quante volte sono tornata indietro nelle pagine per rilegge le teorie delle stelle, di Lucifero e della vagabonda blu, e soprattutto le citazioni all’inizio di ogni capitolo, molte delle quali entreranno a far parte del mio lessico da oggi in poi.

La storia l’ho trovata sorprendentemente attuale, ricca di movimento, di emozioni, di avventura, di passione e con una carica erotica molto alta.

È stato piacevolissimo assistere alla nascita del forte sentimento tra i protagonisti, partecipare al loro dolore, alle mille sfaccettature della loro personalità, essere con loro alla ricerca della verità…

Sherry è una ragazza che ha tutto nella vita, ha soldi, una bella casa, rispetto, frequenta una università prestigiosa, vive nel lato giusto della città, ma ha un vuoto nel cuore profondo e sanguinante.

Jake è affascinante e irriverente, vive la vita in modo semplice, non ha aspettative per il futuro, non ha bei vestiti, non ha una bella casa e soprattutto vive nel lato sbagliato della città.

Il suo mondo è stato completamente capovolto un anno prima e il dolore, e il desiderio di vendetta, bruciano nelle vene come tizzoni ardenti.

Una trama variegata, ricca di colpi di scena, di interessanti disquisizioni, con perfetta caratterizzazione dei personaggi e delle scene, ma poco curata, grammaticalmente parlando.

Un bel pó di errori, tanti refusi e riferirsi a James con un altro nome, denotano mancanza di editing.

Per il resto complimenti all’autrice per la padronanza del testo.

“Audace, bellissimo e potente” di Maria De Luca

Descrizione

Trev è bellissimo, carismatico e molto affascinante. Deve portare a termine una missione pericolosa che però lo travolgerà. Un incontro diverso, con una donna bellissima dal fascino letale, che la fa letteralmente impazzire di passione.

Se una ragazza non può pagare, Trevor viene mandato dal suo capo per farla lavorare in uno dei suoi club.

Ma Trev non può lasciare che succeda a Liz. È innocente, pura, sontuosa e le discoteche malvagie la spezzeranno.

Farà qualsiasi cosa per proteggerla, anche se gli costa tutto e combatterà contro il mondo intero se sarà necessario.

Lizzy deve pagare per errori commessi da altri, la vita cambia quando meno se lo aspetta. Il suo ex ha preso in prestito molto denaro dal più grande criminale della città e… l’ha messo a SUO nome.

La sua vita si trova in pericolo ma due braccia forti e grosse sono pronte a proteggerla.

Sarà il primo vero amore di Lizzy?

Chi vincerà? Sarà l’amore a prevalere o il destino sarà crudele con Lizzy?

La mia opinione

È il primo libro che leggo di quest’autrice, quindi non so se sia al suo debutto, ma ad essere sincera questa storia mi ha colpito abbastanza positivamente.

La pecca più grave è che manca di editing per cui la trama non è curata né stilisticamente, né grammaticalmente e gli errori e i refusi abbondano.

Il racconto è parecchio movimentato, c’è azione, avventura, caos, violenza, ma è parecchio surreale, troppo Out of the ordinary.

La passione, il desiderio, il bisogno, impregnano ogni pagina e la De Luca ce lo serve senza volgarità nel modo più esplicito e dettagliato.

I personaggi sono abbastanza particolari, un pò sopra le righe e spesso staccati dalla realtà, ma caratterizzati bene.

Trev è quello che noi chiameremmo un sicario, il punitore, quello che con la forza e la violenza risolve i problemi del suo capo.

Un brutto passato alle spalle e il destino spesso contrario, gli hanno fatto perdere fiducia in sé stesso e oscurato il futuro.

Lizzy è la vittima designata.

Il suo errore è di essersi fidata della persona sbagliata e per colpa sua si trova a dover affrontare mille peripezie e a dover mettere da parte i sogni.

Lui, forza e determinazione… con mille armature, ma una sola debolezza.

Lei dolcezza e abbandono… con il dono di riuscire a guardare oltre l’apparenza da duro.

Una lettura piacevole e molto Hot.

“Mille prime notti” di Alice Winchester & Anja Massetani

Descrizione

Che cosa faresti se non ricordassi niente della prima volta che hai fatto l’amore?
Nina De Luca ha diciotto anni, è orfana e vive con i suoi quattro fratelli a San Antonio, negli States. Studiosa attenta e dedita al lavoro nella panetteria di famiglia, non conduce esattamente la classica vita da adolescente, finché una delle sue compagne di scuola la invita a una festa. Il suo desiderio innocente è quello di godersi, almeno per una volta, una serata come tutti i suoi coetanei.
Weston Trevett ha ventidue anni, è bellissimo e ha una vita complicata. Nina non è il tipo di ragazza che lui frequenta di solito, ma se l’occasione si presentasse proprio a una festa? Il destino sta tutto lì, in fondo. Un incontro, una notte che cambierà per sempre le vite di entrambi.

La mia opinione

Una storia che ho letto in poche ore, non perché fosse un racconto breve, ma perché quelle emozioni e quel benessere, che mi trasmetteva, non hanno permesso di metterlo via nemmeno per un minuto.

La prima cosa che mi ha colpito è stata la dolcezza, che è un pò il leitmotive di tutto il racconto; mi sono innamorata della familiarità, della disponibilità, del senso di protezione e dell’armonia della famiglia De Luca.

Quel loro modo di esserci sempre, nel bene e nel male, delle mani sempre tese, del loro modo di badare gli uni agli altri e della loro serenità un pò atipica.

Ho adorato che le autrici raccontassero pezzi della vita, di ognuno di loro,incastrandoli perfettamente a quella dei protagonisti, rendendo la narrazione più ricca di emozioni.

I protagonisti poi sono perfetti.

Wes con la sua aria da duro, da playboy impenitente con mille problemi e pensieri e poca fiducia nel destino.

Nina con la sua aria smarrita, il sorriso sulle labbra e tanta nostalgia nel cuore.

Incontrarsi e parlarsi sarà solo l’inizio di una rocambolesca avventura che cambierà le loto vite… che li porterà a confrontarsi, a scegliere, a volersi…

A parte un pò di errori e tantissimi refusi, la narrazione è chiara e fluida e le emozioni, la passione, gli stati d’animo ti si appiccicano addosso come una seconda pelle.

Una lettura leggera, hot, sentimentale, senza grandi scossoni e movimento, ma piacevole e rassicurante perché “Ohana vuol dire famiglia…”

“Kiss me back to life” di Kat Sherman

Descrizione

EVA
Ho perso il conto delle volte in cui ho scritto sul mio blog che ne ho abbastanza degli uomini. Sono diventata famosa grazie a uno di loro ed è successo nel peggiore dei modi. Da allora indosso scarpe in vernice rossa e uno scudo di ferro, e non ho paura di affrontare un grattacielo di uffici lussuosi pieno di individui arroganti.
Non ne tocco uno da sei anni, nemmeno una stretta di mano, ma il mio equilibrio è stabile e sono unicamente concentrata sui miei progetti benefici.
Sì, perché dietro quello scudo un cuore mi è rimasto, solo che è off-limits.
Lo è soprattutto per uno come Hero Hastings, che gira per questi uffici come se potesse rimodellare l’universo con uno schiocco di dita, con le chiavi di una Porsche in tasca e quelle mani sporche di pittura. E se i miei sogni notturni sono perseguitati dai suoi occhi fastidiosamente seducenti, ho mille motivi in più per concentrarmi solo sul lavoro e realizzare il mio sogno di aiutare chi ha vissuto i miei stessi incubi.
Dare fondo a liti epiche con Mr. Quadri Sconci è un effetto collaterale che posso gestire. Devo solo ricordare a me stessa di che pasta sono fatti i diavoli come lui e non abbassare mai la guardia. Non una sola volta.
Nemmeno quando Hero solleva lo sguardo nello specchio dell’ascensore, accartoccia il mio scudo con quel sorriso sfrontato e mina fino all’ultima delle mie certezze.

HERO
Tutte tranne lei.

La mia opinione

Ed anche stavolta mi sono persa in una storia…

Mi sono immersa talmente tanto nella trama, che ho fatto fatica ad uscirne.

La cosa che mi preme dire sulla Sherman è che ha questa abilità di creare personaggi ambigui, con dialoghi spesso deliranti e senza senso, con lunghi monologhi in cui si legge perfettamente il caos della loro vita e allo stesso tempo renderli affascinanti, empatici, centrati perfettamente nel tessuto della trama.

Infatti per chi si limita ad una scorsa superficiale non è il libro adatto, per chi invece riesce a sbirciare oltre il significato letterale delle parole, dei gesti, ne rimane imprigionato perché spesso per comprendere bisogna andare oltre, oltre la logica, oltre le crepe, oltre le parole non dette…

A parte qualche refuso, la narrazione scorre limpida e chiara e ti investe totalmente con la potenza delle emozioni, che sono tante e spesso contrastanti.

La storia trabocca di passione, quella viscerale, sporca…

Quella che rimescola tutto e che ti impedisce di ragionare.

I personaggi sono perfettamente caratterizzati e le scene di sesso sono decisamente hot così come i dialoghi che sono crudi, scurrili, ma al tempo stesso ironici e profondi.

Hero è un artista geniale e spregiudicato, vive una vita di eccessi, di grandi up e down emotivi, di frivolezze, ma ha il dono di riuscire a vedere oltre le crepe di un’anima ferita, di scorgere la bellezza in un cuore tormentato e di renderlo vivo e reale, perfetto, attraverso pennellate di colore.

Eva è una donna spezzata, nel corpo e nell’anima…

Ha eretto una fortezza intorno al suo cuore, un muro invalicabile da essere completamente inaccessibile, soprattutto al genere maschile, da cui si tiene a debita distanza.

Una vita di dolore, speranza e sogni e la determinazione di poter essere la mano tesa, l’alternativa, la via di fuga di chi, come lei, ha il corpo e il cuore martoriato, di chi ha imparato a convivere con la paura.

Un tema doloroso descritto con tatto e delicatezza in una trama che urla di tormento e rabbia, di affanno e di riscatto, di perdita e rinascita.

Perché per tutti esiste un nuovo modo per essere felici, basta saperlo afferrare.

“Double match” di Alice Marcotti

Descrizione


Lei è il nemico.
Una bugiarda della peggior specie.
Ma d’altronde io sono il re degli errori.

Sono il wide receiver dei Chicago Bears e non ho mai desiderato nient’altro nella vita.
Fino a quando Alexandra non mi ha baciato credendo che fossi un altro.
Il mio gemello, per l’esattezza.
Non riesco a fare a meno di lei, anche se tra noi non potrà succedere nulla.
Mai più.
Ora condividiamo un segreto.
Uno di quelli che ti garantisce un biglietto di sola andata per l’inferno.
Non posso prendermi ciò che voglio, perché lei è la ragazza di mio fratello.
E io sono solo il gemello sbagliato…

La mia opinione

Una parola: Divorato!

Una storia che ti entra dentro dalle prima pagine e non riesci a mollarla fino alla fine.

Ti ammalia, ti cattura, ti intriga, ti coinvolge.

Una trama che è tutto movimento e fermento di situazioni ed emozioni.

È passione e desiderio all’ennesima potenza, è scoperta e rimorso, rimpianto ed odio, è bisogno, quello puro e viscerale… è cervello e forza, anima e cuore.

È scelta.

Potrebbe sembrare il racconto di un triangolo amoroso, visto che sono intessuti nell’ordito le vicende di due fratelli gemelli e una ragazza, ma non è proprio così.

È invece la descrizione di come l’amore non ha regole, di come un cuore aumenta i battiti solo per un profumo, di come la volontà cede il posto alla brama e alle farfalle nello stomaco.

Di come spesso il destino ci mostra che ciò che crediamo di volere non è quello di cui abbiamo bisogno.

Gray e Cam sono i fratelli gemelli, due star del football, belli, sexy, ma completamente opposti.

Mentre Gray è dolce, calmo, riflessivo, serio, sempre controllato, guardingo, Cam è un tornado di passione, istintivo, pungente, ironico, una mina vagante sempre pronta ad esplodere…

Ma ciò è quello che mostrano agli altri…

Gray è il gemello perfetto, sempre adulato e coccolato…

Cam è quello sbagliato, perennemente in competizione, ma stabilmente al secondo posto.

Quando nelle loro vite entra Alexandra, portando scompiglio e disordine nei loro cuori, ogni tassello verrà messo al loro posto perché forse il gemello perfetto non è poi così perfetto e quello sbagliato non è poi così sbagliato.

Scritto bene, ben caratterizzato, chiaro, scorrevole, esplicito e molto hot.

“Sweet revenge” di Rachel Hope

Descrizione

Doveva solo trattarsi di una dolce vendetta.

Una vendetta nei confronti Victor. Volevo togliergli tutto compreso la sua unica figlia, Sherlin. L’intenzione era farle perdere la testa per me, fino a portarla ad allontanarsi dal padre che, ovviamente, non sarebbe stato d’accordo a una nostra ipotetica relazione. Tutto sarebbe potuto succedere, e tutto era già stato previsto, tranne ciò che è successo veramente…

Alexander Harris, intelligente, affascinante e pericolosamente sexy. Il suo obiettivo vendicarsi dell’uomo che gli ha portato via la donna che amava. Un progetto studiato nei minimi dettagli, cosa facile per uno come lui che non ha più niente da perdere.

Sherlin White, una ragazza dolce, dall’aria ingenua e angelica costretta a dover far parte della vita di un uomo che l’aveva tratta a sé con l’inganno.

Ma il destino deciderà di intromettersi e come un uragano i due verranno assaliti da diverse emozioni, quali: attrazione, gelosie e pericoli.

Cosa succederà quando si scoprirà che il vero inganno era stato fatto a lui per prima, e da chi non avrebbe mai immaginato?

La mia opinione

Ho appena finito la lettura e l’unica parola che mi gira per la mente è “Surreale “.

Ma procediamo per step.

La storia in sé non è male, è un mix tra un age gap, mafia romance, enemies to lovers… con una buona dose di passione, spicy ed emozioni e il movimento giusto senza grandi scossoni, ma è scritta veramente male.

La narrazione è lenta e spesso noiosa, manca quella buona dose di verve che tiene accesa l’attenzione del lettore ed è piena zeppa di errori, di tutti i tipi.

I dialoghi sono piatti e le varie situazioni, descritte nella trama, si accavallano l’una alle altre senza un ordine ben preciso, in modo confusionario.

I personaggi sono tutti poco caratterizzati, mancano di spessore e di personalità.

Alexander è un uomo potente, ha tutto quello che i soldi possono comprare, ma ha perso la cosa più importante e medita vendetta contro il suo nemico …

Ha un pessimo carattere, è un indeciso cronico e tutti gli up and down, del suo carattere fumantino, lo rendono odioso ed infantile.

Sherlin è una ragazza che sembra uscire direttamente dal paese delle meraviglie per la sua purezza, per la sua ingenuità, ma che al momento giusto sa tirare fuori gli artigli e difendersi.

In pratica due poli opposti che si attraggono.

Mentre lei è conciliante, affettuosa e dolce, lui è irrequieto, sfuggente e detestabile.

Lei ha gli occhi e il cuore puntati verso il futuro, mentre lui è prigioniero dei demoni del passato e ha il cuore inaccessibile.

Poi tutto cambia… in una lotta senza esclusione di colpi, cattiveria ed odio.

Ho, però un dubbio…

In che modo Sherlin era parte della vendetta???

“I have a secret Baby” di Amelia Gates

Descrizione

Un’avventura di una notte. Una bambina segreta. E un capo che non immagina neanche che la sua nuova dipendente porti con sé ricordi esplosivi e un enorme segreto.

In qualità di fotografa, Jenna sa come valorizzare il corpo umano. Nel caso di Colby, però, questo genere di apprezzamento si è spinto troppo oltre. Qualche foto di nascosto, un bicchiere di troppo e una notte di sudore con il playboy del secolo. Colby Simmons.

Ricco, potente, bello e amministratore delegato di un’azienda con il suo nome stampato sulla facciata. Ma, quella sera, nessuna di queste cose aveva importanza, perché si sarebbe trattato comunque di un’unica notte. E poi chi se ne frega dei nomi?

Se non fosse che, la mattina dopo, Jenna desiderava che lui la chiamasse…..

Una speranza che è rimasta vana.

Proprio l’esatto contrario delle due linee che si sono materializzate sul suo test di gravidanza poche settimane dopo….

Ora, tre anni dopo, Jenna si trova dall’altra parte del Paese, a New York, e non desidera altro che dare stabilità alla vita della sua bambina. E quale modo migliore per farlo se non trovare un posto fisso in una delle principali aziende di marketing degli Stati Uniti?

O, perlomeno, quello era il piano, fino a un attimo prima di trovarsi faccia a faccia con l’amministratore delegato il primo giorno di lavoro e non riuscire a prestare attenzione a nient’altro che ai suoi penetranti occhi blu. Gli stessi occhi blu che salutano Jenna ogni mattina dalla culla di sua figlia….

Jenna riuscirà a mantenere il suo segreto o il fascino di Colby farà crollare, come un castello di carte sulla sua testa, tutta la stabilità che ha faticosamente costruito?

La mia opinione

È d’obbligo dire che, nonostante sia una storia molto carina, leggera, senza troppi scossoni, la trama è poco curata dal punto di vista grammaticale, dovuto sicuramente ad una traduzione poco professionale e ad una mancanza della fase di editing.

Detto ciò io l’ho trovata molto piacevole, ricca di emozioni, di passione, col giusto movimento, decisamente esplicita nelle scene di sesso, piccante al punto giusto e con una buona caratterizzazione dei personaggi.

I protagonisti ricalcano il cliché dell’avventura di una notte, ma col “to be continued”, perché il loro incontro è destinato a ripetersi…

Lui con la sua vita piena di impegni e sensi di colpa…

Lei con il cuore ferito, la voglia di libertà, ed un grande segreto…

Della serie “Quando il destino ti offre una nuova occasione per essere felice”.

“Crudele da morire” di J. T. Geissinger

Descrizione

Credeva di sapere tutto sull’amore. Poi è arrivato Liam Black.
Truvy è una ragazza che lavora sodo. Dividersi tra gli studi in legge e il lavoro in una tavola calda non è semplice, ma ha imparato a sue spese che nella vita è meglio poter contare solo sulle proprie forze per ottenere qualcosa. E così si fa in quattro per pagare le bollette e mantenere voti decenti mentre osserva, da dietro il bancone, il viavai di clienti. Sono tanti e sempre diversi, e difficilmente Truvy ricorda qualcuno dei loro volti. Tranne uno. Un uomo misterioso, in abiti costosi, da qualche tempo frequenta assiduamente il locale. E non fa che fissarla. Truvy capisce al volo che quello è il genere di uomo che porta solo guai, ma non può fare a meno di esserne affascinata. Qualcosa, in lui, la attrae come una fiamma attira la falena… Una sera, sul finire del turno di lavoro, Truvy viene aggredita. Terrorizzata, tenta di reagire e affronta i delinquenti, finché in suo soccorso appare dal nulla il cliente misterioso. Bastano pochi istanti tra le sue braccia per sentirsi al sicuro. Come è possibile che un perfetto sconosciuto riesca a risvegliare in lei emozioni tanto forti? Una cosa è certa: Liam Black – questo il nome del suo salvatore – non è un uomo come tutti gli altri.

La mia opinione

La prima cosa a cui ho pensato dopo aver letto il libro è stata :” però, che genialata!”.

Ed è quello che continuo a pensare anche adesso, che sono trascorse ore e ho messo a punto i pensieri per poter scrivere ciò che mi frulla nella testa.

La storia è una bella novità nel campo del Dark Mafia Romance, mancano infatti le scene crude di violenza e si concentra esclusivamente sulla storia tra i due protagonisti.

La scrittura è chiara e lineare, buone le caratterizzazioni, il racconto degli avvenimenti è dettagliato ed esaustivo e la parte hot è piccante e minuziosa.

La trama è un bel mix tra divertimento e serietà, tra mistero ed imprevisti, un bel movimento e belle emozioni.

I personaggi sono ben inseriti nella trama del racconto e creano quel giusto appoggio ai protagonisti .

Liam è il Papa della mafia, è al di sopra di tutto, della legge, del vivere onestamente, ed è temuto e rispettato da tutti.

È un lupo solitario, schivo e riflessivo, determinato e poco incline ai rapporti umani di ogni tipo.

Forte e coraggioso, un vero leader lucido e pronto a tutto.

Uno scrigno inaccessibile.

Lei è la sua unica debolezza…

Tru è un uragano di pensieri e parole…

È decisa a diventare un buon avvocato e lavora sodo per realizzare quel sogno .

È una donna del sud, è coraggiosa, spavalda, impulsiva, spesso al limite dell’incoscienza e con la lingua tagliente.

Ma è anche dolce, tenera e comprensiva…

Lui è l’incognita che vuole risolvere…

È il magnete che continua ad attrarla…

Ma lui non è un uomo come gli altri.

Un’aggressione… un patto… le loro vite… i desideri… il bisogno… il caos…

Perché anche il lupo più feroce, a volte, può trasformarsi in un lupacchiotto…

“Dare me. Sfidami” di Victory Storm

Descrizione

Una sola estate rischia di bruciare le anime di Edith e Jake dal primo momento in cui si sono incontrati.
Edith è pronta a iniziare il college e a realizzare il suo sogno di diventare avvocato.
Ha dato tutta se stessa per essere ammessa in una delle migliori università del paese.
Jake si sta laureando in legge a pieni voti, nonostante la sua vita sregolata e ribelle.
Due modi diversi di vivere ma un obiettivo in comune: inaccettabile per Edith, intrigante per Jake.
Lo scontro è inevitabile e quella vacanza diventerà presto teatro di una guerra all’ultimo sangue.
Due lingue affilate che si sfidano, pronte a fare a pezzi l’altro, in un gioco di sguardi provocanti e insulti velati. Tuttavia, bisogna fare attenzione, perché a giocare con il fuoco, si rischia di bruciarsi.

La mia opinione

Come tutti i libri della Storm, anche questo mi ha imprigionato tra le pagine e non mi ha mollato fino alla fine.

La storia sprizza passione e sesso da tutti i pori, è decisamente esplicita, ha una narrazione scorrevole, il testo è chiaro e comprensibile e i dialoghi sono perfettamente equilibrati tra ironia, frecciatine, rabbia…

Buona la descrizione e la caratterizzazione dei personaggi, piacevole il movimento e la carica di emozioni.

Jake ed Edith sono due poli completamente opposti che si attraggono come magneti, nonostante la loro visione della vita sia agli antipodi.

Lui è un cumulo di problemi, rabbia e fragilità.

Ha dovuto celare nel cuore segreti che lo hanno devastato e questo lo porta a vivere una vita dissoluta tra donne ed alcool.

L’unico punto fermo nella sua vita sregolata è il sogno di diventare avvocato.

Il migliore… il più temuto.

Lei è forza e determinazione, freddezza e compostezza, controllo e maturità.

È bellissima nel corpo e nella mente ed è praticamente proiettata verso il suo futuro.

Anche lei vuole diventare avvocato.

Ha una lingua tagliente, non si piega ai voleri altrui.

Ha una buona dose di dolcezza e di risolutezza con cui affronta le insidie e il bisogno degli altri.

Un incontro non proprio da manuale, battibecchi, schermaglie, litigi, discussioni, possesso e gelosia mineranno il loro rapporto già debole per la volubilità e la dipendenza di lui

Grande idea quella di dividere la storia in tre parti, si riesce a cogliere perfettamente il passare del tempo e il cambiamento dei protagonisti.

Però una cosa mi lascia perplessa… il finale.

A metà tra una spy story , un thriller ed una commedia romantica, in cui non sai se provare brividi di paura oppure ridere a crepapelle.

Una stranezza che, giuro, non mi sarei aspettata e che stona col resto della trama.

“L’ultimo giorno d’estate” di Penelope Ward

Descrizione


Dopo la morte della sorella maggiore, Heather Chadwick è stata costretta a mettere in pausa il suo futuro: senza un padre, con una madre sprofondata nella depressione, Heather ha dovuto chiudere in un cassetto tutti i suoi sogni di studiare all’università. Così, dalla fine del liceo tre anni prima, la vita di Heather si divide tra l’occuparsi di sua madre, il lavoro al pub locale e la gestione della proprietà di famiglia sul lago Winnipesaukee in New Hampshire.
La monotonia della vita di Heather, però, viene scossa dall’arrivo di Noah Cavallari, un uomo solitario e misterioso quanto affascinante, che affitta il loro cottage sul lago per l’intera estate.
Heather non potrebbe esserne più incuriosita: Noah è un fotografo di successo, single e bello come il peccato, e dal momento in cui si offre di aiutarla con alcuni lavoretti per sistemare la proprietà durante la sua permanenza, il cuore di Heather non può che battere all’impazzata ogni qual volta i loro sguardi si incrociano.

Nonostante Heather renda palese la sua attrazione nei suoi confronti, Noah è deciso a tenere le distanze: le loro vite scorrono in direzioni troppo diverse. Ci sono più di dieci anni di età a separarli, Heather ha tutto il futuro davanti a sé mentre Noah… è arrivato al lago Winnipesaukee con un obbiettivo. E insieme all’ultimo giorno d’estate, anche lui sparirà da quel posto.
Eppure, giorno dopo giorno, Heather riesce ad abbattere con la sua sincerità e determinazione le barriere che Noah ha costruito e, ben presto, l’improbabile amicizia che hanno instaurato si evolve in un legame che Noah non potrà più negare.
Senza che Noah e Heather potessero mai immaginarlo, il destino ha già incrociato le loro esistenze in modo fatale una volta. Saranno pronti a ciò che ha in serbo per loro dopo l’ultimo giorno d’estate?

La mia opinione

Ed eccomi qua, ho appena finito di leggere e sono pronta a mettere nero su bianco la mia opinione a riguardo.

Per prima cosa voglio dire che la storia non è molto complessa, non ci sono grossi scossoni emozionali, non c’è molto movimento nella trama, ma è comunque una storia molto profonda e con moltissimi spunti di riflessione.

La prima parte è quella che io definirei “briosa”, ricca di ironia, sfacciata, irriverente…

È il racconto dell’ incontro, della conoscenza, di tutto ciò che precede la presa di coscienza di ciò che c’è nei loro cuori…

La seconda parte è quella del “Tormento”, delle decioni sofferte, della lontananza, della nostalgia…

E poi c’è la parte del dolore, della speranza e della rinascita…

Tutto ciò scritto in modo corretto, ma con una narrazione forse un pò lenta.

Heather è una giovane ragazza che ha dovuto chiudere in un cassetto i suoi sogni e le sue aspirazioni per occuparsi di problemi più importanti e sicuramente non trascurabili.

È molto matura per la sua età, determinata e con grande spirito di sacrificio, ma ha anche tanta curiosità e una buona dose di sfacciataggine.

Noah, al contrario, è già un uomo con una lunga serie di esperienze che hanno segnato, in maniera sia positiva, che dolorosa, la sua vita .

Fallimento, delusione e senso di colpa lo porteranno sulla rive del lago dove abita lei, ma anziché trovare la pace che tanto ambiva, troverà un uragano in carne ed ossa, pensieri e parole, che lo travolgerà in pieno.

Una storia leggera, ma intensa e che ci porta a riflettere sul senso della vita, sulla sua imprevedibilità, sul significato di ogni momento, di come niente sia scontato e come bisognerebbe viversi ogni attimo pienamente, intensamente, assaporandone ogni istante perché “Del doman non v’è certezza!”

“Last first kiss” di Ava Lohan

Descrizione

Soltanto un uragano come Tyler Jones può sconvolgermi la vita tre volte.
La prima con un bacio.
La seconda, rovinandomi l’ultimo anno del liceo.
E la terza, soffiandomi per pura vendetta il titolo di capitano della squadra femminile di lacrosse qui all’università.
Perché, con il benestare del rettore, Tyler è riuscito a entrare in una squadra di sole ragazze e a prenderne possesso.
Una nuova città. Un nuovo inizio. Lo stesso uragano che incombe su di me.
Negli ultimi quattro anni ho fatto di tutto per evitarlo, dimenticarlo.
E non mi aspettavo di ritrovarmelo davanti, nel ruolo di arrogante e presuntuoso capitano della squadra universitaria di rugby.
Sul campo e alle feste lo chiamano Hurricane.
Perché è micidiale, ostinato e intende vincere a tutti i costi.
Anche con me.
Per questo mi ha sottratto il titolo di uno sport che nemmeno pratica.
Hurricane è una promessa del rugby che ha già firmato un contratto stellare con i Seattle Seahawks, la squadra più quotata degli ultimi anni.
Un vero campione sul campo da gioco e nel distruggere la mia esistenza.
E se intendo essere ancora il capitano della mia squadra devo sottostare alle sue pericolose condizioni.
Ci odiamo.
Ma siamo inesorabilmente attratti l’uno dall’altra.
Non fuggirò.
Devo solo proteggermi dall’uragano Tyler Jones e dai suoi effetti devastanti.
Specialmente perché lui non è soltanto il mio avversario principale qui nel campus.
Tyler Jones è soprattutto il ragazzo della mia migliore amica.
E cosa c’è di più sbagliato di cedere e desiderare il suo ragazzo?

La mia opinione

Per me parlare di un libro di Ava Lohan è la cosa più semplice del mondo, starei ore e ore a commentare ogni singola parola, azione, dialogo, insomma il perché ed il per come di tutta la trama.

Perché la Lohan è una garanzia quando si parla di erotic romance, perché il suo modo di scrivere, chiaro e scorrevole, è talmente fruibile che si ha difficoltà a distaccarsene, perché le descrizioni sono talmente accurate che, quelle emozioni descritte, ti esplodono dentro a 360°.

Però una cosa devo dirla.

Rispetto ai precedenti, questo romanzo mi è parso un pò sottotono.

Sempre bellissimo e accurato, ma un gradino sotto agli altri.

La storia racchiude un pò vari generi del romance, angst, enemies to lovers, second chance…, ma è sostanzialmente uno sport romance.

La trama è di quelle che ti prendono fin dentro l’anima, di quelle che leggi alternando rabbia, magone e batticuore.

Di quelle che entreresti volentieri nella storia per urlare che la verità è un’altra e , in questo caso, prendere a calci nel sedere il protagonista e non solo…

La passione e il desiderio sono il filo conduttore di tutta la narrazione che però fanno a pugni con l’odio, la delusione e il disprezzo.

Perché anche se sotto la cenere del passato arde ancora un fuoco vivo, la realtà è solo rancore, accanimento, vendetta…

Tyler e Kayla hanno un passato fatto di bugie, incomprensioni, fraintendimenti, sofferenza…

Nonostante la voglia, il desiderio, le loro vite non sono riuscite ad incastrarsi, ma per varie circostanze, hanno finito per respingersi totalmente.

Tyley è uno sportivo, bello ed ambizioso, e vive la popolarità divertendosi senza legami.

L’unico punto debole? Lei e il suo ricordo intriso di dolore e rabbia.

Kayla, ha un passato di sofferenza alle spalle e tanto strazio dentro l’anima.

Non si vede bella, non si sente desiderata, ha mille complessi che la rendono insicura, indifesa, debole, soprattutto nel rapporto con gli altri.

Il suo mondo intero è il lacrosse, e nel suo cuore non c’è più posto per lui.

Ma è proprio quando credi che il peggio sia ormai passato, che il destino bussa alla tua porta per chiedere il conto.

In una guerra senza esclusione di colpi, i protagonisti riusciranno a ricucire gli strappi del passato, le incomprensioni e le parole non dette, ma non senza traversie, lacrime, tormenti, delusione, gelosia, umiliazione…

Molto esplicito, spicy e Hot.

“Not a Prince” di Carmen Bruni

Descrizione

Brianna Coleman, dipendente modello non riconosciuta presso la Letters & Words, futura scrittrice di romanzi rosa, sta partecipando all’ennesimo appuntamento disastroso quando capisce che la sua vita, di rosa, non ha proprio un bel niente: il suo accompagnatore è così molesto che pur di liberarsi di lui e salvare la serata, è costretta a fingersi un uomo.

Non è mai caduta tanto in basso, e pensa che invece di uscire con un maniaco, avrebbe fatto meglio a partecipare alla tanto odiata Festa dell’Ipocrisia, l’incontro con i suoi ex compagni di scuola, un evento che si ripete ogni anno e che lei evita come la peste pur di non rivedere l’Innominabile, un mostro a tre teste che le ha fatto trascorrere notti insonni a fantasticare su un amore impossibile.

L’Innominabile, il mostro, si chiama Jackson Miller ed è il quarterback dei Boston Giants, il giocatore più pagato della National Football League, adorato e venerato da stuoli di fan – soprattutto donne – che si getterebbero nel fuoco per lui.

Il Principe, come lo chiamano tutti gli americani, che grazie a un sublime regalo del destino sta assistendo alla sceneggiata della sua ex compagna di scuola che si finge un uomo pur di sfuggire dalle grinfie del tizio con cui è uscita.

Jax dovrebbe correre a gambe levate davanti alla ragazza che un tempo è stata una vera e propria spina nel fianco, ma sorpreso e in vena di divertirsi, decide di sfidarla.

Tra botta e risposta al vetriolo, punzecchiamenti, incontri fatali e una guardia alta ma sempre più debole, Brianna e Jackson si conosceranno come mai prima e il risentimento che li legava si scioglierà pian piano in una pozza di attrazione e desiderio che farà tremare le loro fondamenta.

Quale sarà la loro reazione quando si renderanno conto che il confine tra amore e odio è ormai svanito? Continueranno a tormentarsi come in passato o si lasceranno andare a quell’amore mai consumato?

La mia opinione

Confesso che sono stata rapita dalla copertina, poi leggendo la sinossi mi sono decisa a comprarlo.

Ero sicura di trovarmi di fronte ad una bella storia e, fortunatamente, è stato così.

Del resto la Bruni non mi ha mai deluso.

La trama spazia un pò tra un “enemies to lover” e un “second chanche”, anche se per dinamiche e avvenimenti non rispecchia pienamente quegli stili.

È irriverente, ironico, per certi versi esilarante, con dialoghi vivi e vivaci che rendono il tutto molto piacevole e divertente.

La passione e il desiderio permeano tutto il tessuto della storia, rendendola decisamente spicy e hot, con descrizioni dettagliate e buona cura dell’aspetto stilistico e grammaticale.

I personaggi sono ben caratterizzati e ben inseriti nella narrazione, che pecca un pò per lentezza e movimento.

Molto curata è anche la parte in cui si accenna a problemi sociali importanti, con la giusta attenzione, delicatezza e rispetto

Jackson e Brianna si conoscono dalle superiori, ma il loro rapporto non è andato oltre una ostilità da ambo le parti, che li ha portati a scontrarsi e ad odiarsi per molto tempo.

Lui è il Principe dei Boston Giants, un quaterback quotatissimo, amato ed ammirato.

Uno stop alla sua carriera, per una serie di eventi, lo porta a rincontrare la sua nemesi, ma gli anni trascorsi hanno affievolito quel livore, lasciando spazio a nuove sensazioni.

Brianna ha vissuto una infanzia infelice con due genitori egocentrici e classisti e gli strascichi li porta impressi nell’anima.

Non si fida delle persone, anzi le tiene a distanza, erge muri altissimi in difesa di qualsiasi cosa possa colpirla dall’esterno e farla soffrire.

Ama la solitudine e i libri sono la sua via di fuga da una vita piatta e sempre uguale.

Ha sogni da realizzare, ma forse resteranno solo sogni.

Poi ad intaccare la solidità della sua corazza arriva lui… portandosi dietro ricordi di un tempo passato che lei ha tenacemente chiuso a doppia mandata nel suo cervello e nel suo cuore.

Lui la desidera… lei fugge.

Lui la istiga… lei risponde per le rime.

Lui ha lo sguardo ammaliatore…

Lei la lingua tagliente….

Lui ha bisogno di lei…

Lei di lui…

In una giostra di schermaglie, chiacchiere, incomprensioni e chiarimenti, scopriranno che dall’odio all’amore, il passo è breve.

Troppo frettoloso in finale.

“Diavolo di velluto” – “Angelo di velluto” di Nicole Fox

Descrizione

Diavolo di velluto

Prima occhiata al giorno del mio matrimonio.
Mi giro… ma mio marito non c’è.
Al contrario, vedo l’estraneo che mi ha rovinato la vita.

La storia è questa:
Sei anni fa ero al peggior primo appuntamento della storia di sempre.
Un appuntamento al buio con uno stronzo che non sapeva prendere un ‘no’ come risposta.
Il bel forestiero era piombato lì di punto in bianco.
Mi aveva salvata.
E poi si era seduto per concludere l’appuntamento.

Avevo pensato che fosse una pazzia, ma…
In realtà, avevamo una chimica pazzesca.
Ci eravamo messi a parlare, una cosa aveva poi tirato l’altra, eravamo finiti nel bagno del ristorante e…
Beh, il resto lo potete immaginare.

Io: finisco incinta.
Lui: sparisce completamente.
La mia vita: rovinata nel giro di un attimo.

Ho provato ad andare avanti.
Per sei anni ho pensato di esserci riuscita.
E ora, all’improvviso… lui è tornato, proprio nel giorno del mio matrimonio.
Dicendo cose che non hanno senso.

“Il tuo fidanzato non è chi pensavi che fosse…”
“Non ti permetterò di sposarlo…”
E, ancora peggio…
“È me che sposerai.”

Angelo di velluto

Domani sarà il primo giorno del resto della mia vita.
Riavrò mia figlia tra le mie braccia e potremo ricominciare da capo.

Spoiler: il domani non arriverà mai.

A mezzanotte, sento qualcuno battere alla mia finestra.
E chi dovrebbe essere, se non il diavolo in persona?

Isaak Vorobev non ha mai avuto intenzione di lasciarmi andare.
Mi ha fatta diventare la sua finta moglie.
Mi ha fatta diventare la regina della sua Bratva.

Ora ha un’altra richiesta…Ma questa volta, non accetterà un no come risposta.

La mia opinione

Li ho divorati!!!

Un Mafia Romance che appassiona e coinvolge totalmente.

Come gli altri di questo genere, è ricco di movimento, di passione, di erotismo, di violenza, ma è anche un bel viaggio psicologico che i protagonisti fanno per arrivare al Noi.

La trama è articolata, ben definita stilisticamente, con una buona caratterizzazione dei personaggi, dialoghi accattivanti e spesso ironici e taglienti, ma con troppi errori e refusi.

Un pò irrealistico, sotto certi punti di vista, al limite del fantasy…

Isaak è il capo della Bratva dei Vorobev, vive al di sopra del lecito, è duro, crudele, spietato, poco incline alle interazioni umane.

Gli hanno insegnato ad essere inflessibile, insensibile e diretto, a non avere paura e a non dimostrare debolezza.

E lui è così, una fortezza inaccessibile, ma è estremamente leale e la Bratva è la sua famiglia.

Cami ha un sogno, desidera diventare insegnante.

Ama leggere ed ha poca vita sociale, ma è libera… fino a quando non incontra lui.

Da quel momento i suoi sogni si tramuteranno in incubi e la sua vita cambierà drasticamente.

Una costante sarà sempre lui, il cattivo con gli occhi più belli del mondo…

L’uomo che l’ha resa prigioniera sposandola…

Il padre di sua figlia.

Molto hot!!!

“Victor” – “The return” di Gwendolen Hope ( The history of Caruso’s family)

Victor

Descrizione

La famiglia Caruso governa la città di Henderson dall’alto di una maestosa villa fortificata in collina.
Victor Caruso, il capo, è un’anima inquieta, il comando è nella sua natura e il potere gli scorre nelle vene.
Niente è impossibile per lui e tutto passa attraverso le maglie strette del suo controllo capillare.
Ma talvolta anche i potenti possono avere bisogno di un aiuto…
Gemma è appena uscita da una storia finita male e sta cercando di ritrovare un equilibrio difficile.
Victor entra di prepotenza e per caso nella sua vita, la travolge, la sconvolge proponendole un accordo vantaggioso e perverso. Nello stesso tempo, la attrae, la intimorisce, la seduce e diventa per lei il modello di un mondo irraggiungibile e fatto di meccanismi incomprensibili. Gemma dovrà imparare in fretta le regole del gioco per non soccombere e sarà per lei difficilissimo resistere al fascino di un uomo tanto potente quanto pericoloso.
Victor è il primo romanzo della saga The history of the Caruso’s family formata da libri autoconclusivi in cui saranno protagonisti gli stessi personaggi con storie sempre diverse.

The return

Descrizione

La famiglia Caruso governa la città di Henderson dall’alto di una maestosa villa fortificata in collina.
Kenneth Caruso, pur essendo il maggiore dei fratelli, ha abdicato da tempo al suo ruolo di capo. Dopo la scomparsa di Mya, sua moglie, è diventato inaffidabile, dedito al vizio del gioco e al sesso fine a se stesso.
Kenneth vive per sabotare la propria esistenza, farsi del male sembra sia il solo modo che conosca per andare avanti. Ma succede – all’improvviso e inaspettatamente – un fatto che gli sconvolgerà la vita mandando all’aria i suoi programmi di autodistruzione.
The Return è il secondo romanzo della saga The history of the Caruso’s family formata da libri autoconclusivi in cui saranno protagonisti gli stessi personaggi con storie sempre diverse.

La mia opinione

Non so da dove cominciare….

La storia è sicuramente un mafia romance di tutto rispetto, nella trama infatti c’è violenza, dolore, forza bruta, crudeltà, ma a spazzi anche piccoli momenti di comprensione, dolcezza, romanticismo.

È la storia di due fratelli, del loro cognome importante, temuto e rispettato, delle loro vite al limite, ma anche il racconto di due uomini che, oltre alla corazza dura, che mostrano agli altri, hanno le loro debolezze, le loro fragilità.

È la ricerca del potere e la conferma della loro forza e del comando in un mondo di squali affamati di soldi e prestigio, dove chi si mostra debole viene sbranato.

Ed è il racconto di due amori diversi, ma allo stesso modo unici e totalizzanti.

Victor è a capo della sua “Famiglia”, è forte, determinato, incisivo, astuto..

Non mostra mai le sue emozioni, è freddo, distaccato, riflessivo, sprezzante con tutti, ma non con Gemma.

Lei è la sua ancora di salvezza dal mondo corrotto in cui vive…

La sola cosa pulita che gli appartiene.

Gemma non fa parte del suo mondo, è una semplice infermiera, dolce, altruista, disponibile, ma con la lingua tagliente.

Sa tenergli testa, è ribelle al punto giusto e non ha paura di lui.

Kenneth è l’altro fratello, il maggiore, ma è una mina vagante, è inaffidabile e si trascina in una vita fatta di alcool e donne consenzienti per anestetizzare il dolore e la delusione di un lutto, che lo ha sconvolto più di quanto si aspettasse.

Mya, sua moglie, non c’è più e lui si è perso in questa vita vuota e senza senso.

Non vado oltre…

Scritto e caratterizzato bene, abbastanza crudo e crudele, molto, molto hot.

Qualche refuso.

Attendendo il prossimo volume….

“I hate that I love you” Broken hearts trilogy 1 di P. Sky Hope

Descrizione

La carriera universitaria che ha sempre agognato, con la migliore amica di sempre, nell’Università dei suoi sogni: Yale.
Tutto sta andando secondo i piani e tutto ciò per cui ha faticato nei suoi diciannove anni, Cheryl l’ha ottenuto. Ma arrivata a Yale si scontra con il peggior incubo del suo passato. Damon, ancora più bello di quanto ricordasse, senza cuore, nonché fratello della sua migliore amica.
E la odia più di ogni altra cosa al mondo.
Un diavolo pronto a tutto pur di trascinarla all’inferno per far sì che lei paghi per i suoi errori.
Sono passati tre anni dal loro ultimo incontro. Il passato li tormenta e non riescono a distinguere la realtà dalla finzione.
Alla fine dei giochi saranno capaci di accettare il proprio passato e metterci una pietra sopra, o l’odio prevarrà separando irrevocabilmente le loro strade?

Non siamo in un fottuto romanzo
Non c’è spazio per l’amore in questa storia.
Qui, c’è soltanto odio.

La mia opinione

Che dire?

La storia in sé mi ha molto colpita in quanto suscita tantissime emozioni contrastanti.

C’è un pò di tutto nella trama, la dolcezza di un amore sincero anche se unilaterale, la complicità in amicizia, il dolore di un tradimento, la rabbia, la gelosia, l’odio, il disprezzo, la cattiveria, la vendetta….

E c’è tanto, tantissimo sesso.

Ma è scritta e raccontata male, sia nella forma stilistica che in quella grammaticale.

La narrazione non è scorrevole, troppo spesso si inceppa e va un pò fuori dai binari, discostandosi dal reale.

È tutta una lotta senza regole tra la rabbia e la comprensione e tra l’odio e l’amore.

Damon e Cheryl si conoscono da sempre, ma un episodio porterà scompiglio e tanto odio.

Lui è un pò il classico bad boy, affascinante ed irraggiungibile, arrogante e pieno di sé e di rabbia.

È uno sportivo e quindi circondato sempre da belle ragazze, che non disdegna affatto, usandole per alleviare gli ormoni impazziti.

Lei è timida, inesperta e, anche se non se ne rende conto, è bellissima.

Il suo grande sogno è sempre stato Yale, ma con Damon nei paraggi, tante cose perderanno di significato.

Lei sarà per lui un monito costante sugli errori del passato, sugli obblighi familiari, sul ricatto e sull’odio che divora la sua anima.

Perché lei deve pagare!!!

Molto hot e personaggi un pò sopra le righe.

Quando l’odio è l’altra faccia dell’amore .

“The invitation” di Vi Keeland

Descrizione

NON SI PUÒ FORZARE LA CHIMICA DOVE NON C’È, COSÌ COME NON SI PUÒ CANCELLARLA DOVE NON VUOI CHE CI SIA. CI SONO COSE SU CUI NON ABBIAMO POTERE.

Invitata imbucata, invitata fortunata.Imbucarsi ai matrimoni non è qualcosa che Stella Bardot ha l’abitudine di fare. Ma dopo la serie di sfortunati eventi dell’ultimo anno – la rottura con il fidanzato, il business dei profumi su misura che fatica a decollare, la coinquilina che la pianta in asso senza pagare l’affitto – cosa ha da perdere? Complice un bicchiere di troppo con il suo migliore amico Fisher, decide di presentarsi a un matrimonio da favola in cui non conosce nessuno, fingendosi la sua ex coinquilina. Non immaginava che questa bravata le avrebbe sconvolto la vita.

Alla festa, infatti, incontra Hudson Rothschild, affascinante, di successo, l’uomo più bello su cui abbia mai posato gli occhi. Nonché testimone dello sposo. Tra di loro scatta una chimica irrefrenabile, ma quando lui scopre che Stella non è mai stata invitata a quel matrimonio, non la prende bene e la ragazza è costretta a salire su un taxi per scappare a casa.

I due però non riusciranno a stare lontani l’uno dall’altra, e proprio quando staranno per cedere ai loro ovvi sentimenti, il passato si insinuerà nei loro mondi…

La mia opinione

Credo, ormai, di riuscire a riconoscere uno scritto della Keeland anche se non si firmasse.

Ha quel modo di raccontarti le cose con chiarezza, donandole a poco a poco e condendole con tanta ironia, spregiudicatezza, erotismo fino al colpo di scena.

In un certo senso i suoi libri sono divisi in due parti, la parte iniziale è quella della conoscenza dei personaggi, leggera ed irriverente, ma con una bella dose di passione.

La seconda parte è quella dell’erotismo e dei momenti hot e del retournement de situation.

Ho divorato questa storia e l’empatia creata con i personaggi è stata veramente forte che spesso ho avuto la sensazione di trovarmi al posto della protagonista per le emozioni che stavo vivendo leggendo.

Stella è una giovane donna forte, testarda e con la testa sulle spalle.

È determinata a creare il lavoro dei suoi sogni e non si risparmia e non si abbatte di fronte ai problemi che man mano sorgono.

È solare, altruista, allegra e con un carattere dolce e propositivo anche di fronte alle avversità.

Ha perso fiducia negli uomini, nell’amore e tende a starne lontana.

Hudson è un uomo in carriera, ricco, bello, sexy, ma un pò schivo e poco incline ai sentimenti.

È arrogante, sicuro di sé ed estremamente testardo.

Un matrimonio, l’incontro e la chimica che si sprigiona rendendo tutto più difficile, perché anche stare separati è una cosa a cui non erano preparati.

È l’inizio di una guerra tra fantasia, bisogno, desiderio, possesso, gelosia, angoscia, rimpianto perché il burbero Hudson e l’eccentrica Stella sanno bene che saranno entrambi perdenti e vincitori contro la ragione e il sentimento.

Una trama chiara e scorrevole e molto, molto hot.

“Primo down” di Leslie North

Descrizione

L’amore è uno sport a contatto diretto…

Mark Coleridge ha realizzato il suo sogno. Guadagna un sacco di soldi come giocatore di football professionista nella sua squadra preferita, i Savannah Sharks. La sua vita sembra perfetta ma, dopo aver vinto la sua ultima partita, alzando lo sguardo sul maxischermo, resta scioccato quando vede Tessa Black, la sua fidanzatina del liceo… e accanto a lei c’è un bambino dall’aspetto stranamente familiare…

All’improvviso, il football deve passare in secondo piano. Mark è un padre… ed è ancora innamorato della ragazza che, cinque anni prima, era sparita senza dargli spiegazioni. Certo, è arrabbiato con lei perché gli ha nascosto che quello è suo figlio. Però, dopo aver scoperto il motivo, la vuole ancora di più.

Tessa è innamorata di Mark praticamente da sempre, ma sapeva che se gli avesse detto di essere incinta il suo sogno di giocare nella NFL si sarebbe infranto. All’epoca, Tessa aveva deciso di non farlo. Adesso lo farà entrare nella sua vita?

Mark è un buon padre e Tessa non può fare a meno di innamorarsi di nuovo di lui, ma sa che il football sarà sempre il suo primo amore. E la sua priorità deve essere suo figlio.

Stavolta ci sarà un touchdown per il loro amore?

La mia opinione

Non c’è molto da dire su questo libro.

Una bella storia leggera, piacevole, senza scossoni e drammi, molto “second chance”, ben scritta e ben caratterizzata, qualche refuso, ma decisamente molto dolce, che ho letto in un pomeriggio.

Qualche piccolo inciampo nella trama giusto per dare movimento e abbastanza hot.

Mark e Tessa sono cresciuti assieme e si conoscono e si amano da sempre.

La loro vita non è semplice, hanno sogni per il futuro, ma pochi mezzi per riuscire nella vita.

Si amano, ma la loro storia viene interrotta da Tessa per poi ritornare sui suoi passi anni dopo, quando ormai le loro vite sono realizzate, con una spiegazione e una sorpresa….

Una storia che si legge velocemente col sorriso…

Una passeggiata di salute.

“Il mio bacio salato” di Laura Pafumi

Descrizione

Ricco, arrogante e presuntuoso. Brandon è proprio così, abituato ad avere tutto ciò che desidera, soprattutto grazie al lavoro garantito nell’azienda di famiglia. Quando inizia a mostrare interesse solo per feste e divertimento, diventando scostante anche in ambito lavorativo, il padre lo obbliga a partire. Dovrà lavorare in Italia, nella piccola azienda dello zio.
Di sicuro, abituarsi ai nuovi standard sarà un’impresa, così come capire quella ragazza dolce e riservata che si aggira per la residenza dello zio che lo ospita. Anna è la figlia della governante, sempre disponibile ad aiutare la madre nel suo lavoro, tra una pausa e l’altra dallo studio. Nonostante una vita in apparenza semplice e abitudinaria, sembra nascondere qualcosa dietro a quel comportamento schivo e sfuggente.
Perché ritagliarsi un posto nel suo cuore sembra essere così difficile?

La mia opinione

Non conoscendo l’autrice, mi sono affidata alle sensazioni che mi trasmetteva la sinossi e ho scelto di leggere questo libro, sicura che l’avrei adorato.

La storia in sé non è male, racconta di amore e malattia, di come la vita e le persone possono cambiare di fronte all’amore, ma è tutto il resto che non va.

Per prima cosa è scritta malissimo sia stilisticamente che grammaticalmente.

I dialoghi sono assurdi ed infantili e nella trama ci sono salti temporali che rendono tutto ostico e la narrazione non è chiara né scorrevole, anzi è lenta e noiosa.

Troppi monologhi… troppo prolisso…

I personaggi, compresi i protagonisti, sono spesso troppo sulle righe, assurdi e non creano nessuna empatia col lettore.

E forse è meglio che mi fermi qua.